Monti snobba le prossime elezioni: "Chi governa deve stare alle regole Ue"

"Un governo stabile è anche il risultato di scelte e accordi politici e mi auguro che non manchi questo senso di responsabilità nell’Italia postelettorale". Giorgio Napolitano torna a chiedere alle forze politiche responsabilità una volta che il governo tecnico lascerà il governo e ricorda che la riforma della legge elettorale non basta: "Anche la migliore legge elettorale non può garantire automaticamente la soluzione di un governo stabile, che è il risultato di scelte e accordi politici".

Il Presidente della Repubblica, poi, ha parlato anche della crisi e ha assicurato che il Paese non ha bisogno del sostegno economico della Bce: "Fino ad ora l’Italia non ha ricevuto un solo euro dall’Europa e non è prevedibile, né all’ordine del giorno, nessuna richiesta di aiuti". Del resto le nostre banche "sono solide e sane e hanno dimostrato di reggere alla crisi meglio di altri paesi europei, e non solo del sud Europa, grazie alla severa vigilanza di Bankitalia". Questo non significa che l'emergenza è finita: "Stiamo facendo la nostra parte e siamo intenzionati a farla ancora: sono state adottate scelte severe e sacrifici che erano necessari per un cambiamento rispetto a una fase precedente dove si era accumulato troppo debito pubblico".

Spegne i toni, invece, Mario Monti, che scherza con i giornalisti: "Please relax...", ha detto il premier a chi gli chiedeva del suo futuro alla fine della legislatura. E aggiunge: "Le elezioni, per fortuna, si svolgono in ogni paese democratico. Non comprendiamo le ragioni per cui le elzioni italiane del 2013 debbano essere circondate da aspettative particolari o timori particolari. L’Italia è un grande paese democratico, membro dell’Ue fin dall’inizio.

Qualunque governo ci sia in Italia sarà un governo che dovrà muoversi all’interno delle regole delle poltiche decise nell’ambito dell’Unione europea che impegnano i governi di qualunque colore siano. Naturalmente, più l’Italia avanza con le riforme strutturali, più sarà in grado di vivere meglio la sua partiecipazione all’Ue". Che sia d'accordo con Napolitano secondo cui per tornare a crescere dobbiamo cedere maggiore sovranità all'Europa?