Il premier Giorgia Meloni continua a ricevere riconoscimenti internazionali per il suo lavoro come presidente del Consiglio italiano e l'ultimo in ordine di tempo che ha deciso di esaltare quanto fatto negli ultimi 3 anni per l'Italia e per l'Europa è il Telegraph, uno dei principali quotidiani inglesi, che l'ha nominata World leader per il 2025. In un lunghissimo editoriale firmato da James Crisp, si parte dal successo di Atreju per analizzare come, da quando è arrivata a Palazzo Chigi, "la combattiva premier di Roma ha rimodellato il dibattito sulla migrazione, trasformando le sue politiche nel modello per il continente".
Il quotidiano inglese, citando Kemi Badenoch, leader dei Tory che ha avuto un colloquio a quattr'occhi con Meloni proprio ad Atreju, sottolinea in un passaggio che "non molto tempo fa, la gente guardava all'Italia come al caso disperato d'Europa. Ora lei è il leader d'Europa" e, aggiunge, "non sorprende che sia la persona che Donald Trump chiama per prima. Hanno un ottimo rapporto e, dopo averla incontrata, ne capisco il motivo". Un successo, quello di Meloni, che The Telegraph attribuisce al fatto che "quando si tratta dei suoi valori o dell'interesse nazionale dell'Italia, Meloni non si piega per nessuno. È anche un'operatrice politica scaltra e pragmatica, la cui statura di statista ha impressionato persino i suoi critici, così come i giudici che l'hanno selezionata tra i 'World Leaders 2025' del Telegraph".
Nell'articolo, in cui si ripercorre la storia politica di Meloni, Crisp ricorda anche che "quando divenne la prima donna premier in Italia nell'ottobre 2022, ci furono grida d'allarme sul fatto che avrebbe guidato il governo più a destra dai tempi di Mussolini e che avrebbe fatto crollare l'economia" e invece oggi "festeggia più di tre anni nell'incarico – il periodo più lungo per un leader italiano dai tempi di Silvio Berlusconi – in un raro momento di stabilità politica ed economica". Al suo arrivo a Palazzo Chigi, ricorda ancora Crisp, "c'erano timori che l'euroscettica Meloni dichiarasse guerra a Bruxelles e facesse sprofondare l'Italia nell'isolamento quando prese il posto dello stimato tecnocrate Mario Draghi.
Invece, sta trascinando l'Europa a destra, conquistando seguaci per i suoi centri per migranti in Albania. Persino i governi liberali e di sinistra stanno prendendo esempio da lei sulla migrazione". Per tutto questo, in conclusione, per The Telegraph Meloni è "leader mondiale dell'anno".