Leo: "L'evasione fiscale è un macigno come il terrorismo"

Il viceministro dell'Economia, Maurizio Leo, non utilizza mezze parole a proposito dell'evasione fiscale. Borghi (Lega): "Certi toni e parallelismi impropri sono da evitare". Siri: "Indiscriminata caccia alle streghe"

Leo: "L'evasione fiscale è un macigno come il terrorismo"
00:00 00:00

Il viceministro dell'Economia, Maurizio Leo, non utilizza mezze parole a proposito dell'evasione fiscale. L'esponente di governo di Fratelli d'Italia è intervenuto in commissione parlamentare di vigilanza sull'anagrafe tributaria per spiegare la legge delega per la riforma fiscale: "Stiamo procedendo celermente - afferma -. Sette decreti attuativi sono già stati approvati, un altro - sui giochi - è all'esame delle commissioni parlamentari, e ci accingiamo a varare altri 2 provvedimenti molto rilevanti: sulle sanzioni e sulla riscossione".

A un certo punto, però, arriva un passaggio nel quale Leo parla espressamente dell'evasione fiscale "come un macigno tipo il terrorismo" per cui "si deve tutti collaborare". Per poi aggiungere, a proposito del concordato preventivo: "Quello che si deve fare ed è quello su cui stiamo lavorando con l'Agenzia delle Entrate, Sogei, è il cosiddetto 'data scraping', considerando cioè anche i dati sul tenore di vita che professionisti e imprenditori pubblicano sui social - annuncia il viceministro -. Già abbiamo iniziato a ragionare col Garante della Privacy e da parte loro c'è assoluta disponibilità, ferma restando la tutela dei dati personali. La collaborazione col Garante è assolutamente fondamentale".

La replica della Lega a Leo

Parole che hanno fatto storcere il naso alla Lega. Il senatore Claudio Borghi pubblica sul proprio profilo X (ex Twitter) la frase "incriminata" e commenta: "Io non ho mai evaso un centesimo in vita mia (dipendente) ma direi che certi toni e parallelismi impropri (ad essere buoni) sono da evitare". Non è da meno il suo collega di partito Armando Siri, già sottosegretario alle Infrastrutture, che si dice "meravigliato" dalle parole di Leo. "Questo slogan, che sicuramente scalda i cuori ideologici di chi ha sempre scambiato la giusta lotta all'evasione con un'indiscriminata caccia alle streghe, esonda i confini del programma di Governo, che in politica economica e fiscale ha l'obiettivo di ridurre il carico fiscale raggiungendo una Flat Tax al 15% per tutti e semplificare gli adempimenti".

Il consulente economico di Matteo Salvini invita quindi il viceministro "a studiarsi l’approfondito studio del professor Pietro Boria, Docente di Diritto Tributario all'Università La Sapienza di Roma e del suo team che ha rivelato come i dati sull'evasione fiscale sciorinati fino ad oggi sono totalmente privi di fondamento. La dimensione dell'evasione fiscale in Italia non supera i 15 miliardi all'anno. Una cifra sicuramente rilevante, ma in linea con gli altri Paesi dell'Ue". Siri, quindi, propone "l'abbassamento delle tasse e la semplificazione del sistema fiscale come abbiamo già iniziato a fare con la Flat Tax al 15% fino a 85 mila euro per le Partite Iva".

Estendere questa riforma a tutti rimane dunque "l'obiettivo di legislatura che abbiamo sottoscritto nel nostro programma di coalizione, non assurde manie di persecuzione dal sapore vagamente Orwelliano".

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica