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Ok di Conte su Majorino: pronta l'ammucchiata rossa in Lombardia

L'ufficialità è attesa a ore: in Lombardia M5S e Pd correranno assieme per sostenere la candidatura del dem Majorino. Così, la corsa al Pirellone diventa il laboratorio sul futuro politico

Ok di Conte su Majorino: pronta l'ammucchiata rossa in Lombardia

Cinque Stelle e Pd vanno di nuovo a braccetto. Uniti a sinistra. Accadrà in Lombardia, dove il Movimento grillino ha deciso di sostenere, insieme ai dem, il candidato presidente del centrosinistra, Pierfrancesco Majorino. A quanto si apprende, ad approvare il sodalizio politico è stato il presidente pentastellato Giuseppe Conte, dopo una serie di ammiccamenti che avevano avvicinato sempre più i 5S all'europarlamentare Pd pronto a sfidare Attilio Fontana (confermatissimo candidato del centrodestra) e Letizia Moratti (scelta dal terzo polo).

5s-Pd, l'accordo in Lombardia

"Con Pierfrancesco Majorino abbiamo condiviso l'esigenza di segnare questo percorso attraverso i principi legati all'etica politica e alla trasparenza A maggior ragione in funzione delle notizie relative allo scandalo Quatargate in merito al quale Pierfrancesco Majorino ha dato dimostrazione nei fatti, con i suoi voti e i suoi emendamenti, di essere totalmente estraneo", ha fatto sapere il coordinatore lombardo del Movimento, Dario Violi, che nelle prossime ore incontrerà il candidato presidente della sinistra proprio per ufficializzare l'apparentamento sulla scheda elettorale. Fonti di stampa riferiscono che l'accordo formale potrebbe essere sancito fra questa sera e domani.

Le richieste di Conte a Majorino

Secondo quanto riferito dallo stesso esponente pentastellato, Giuseppe Conte ha chiesto "rassicurazioni sul fatto che l'intera coalizione dimostri totale trasparenza in materia di legalità, lotta alla corruzione e al conflitto di interesse, aderendo a codici etici e morali legati sia alla politica che all'amministrazione del bene pubblico". Da qui, la richiesta a Majorino di essere garante di quei principi "per ciò che concerne tutte le liste che sosterranno la sua candidatura". La risposta del candidato (per certi versi scontatissima) sarà poi accompagnata dal definivo sodalizio. "Noi vogliamo costruire insieme un'altra Lombardia, dove l'alto valore che attribuiamo alle istituzioni possa specchiarsi nel rispetto dei codici etici", ha aggiunto Violi.

Il laboratorio politico lombardo

Così, in Lombardia il centrosinistra punta a incrementare le prorie chance arruolando anche i Cinque Stelle (che al nord tuttavia faticano a ottenere consensi). Il tutto, mentre a livello nazionale i rapporti tra il Pd e i pentastellati restano ancora gelidi, con distanze marcate tra gli attuali leader di partito. Ma chissà che quello lombardo non si candidi a diventare il laboratorio di un futuro e ritrovato accordo tra le due realtà politiche.

Majorino del resto non ha mai nascosto la propria stima per la candidata alla segreteria dem Elly Schlein, che proprio nei giorni scorsi aveva teso la mano ai 5S auspicando "convergenze".

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