Liguria, ora nuove elezioni: ipotesi 27 ottobre o 17 novembre

Con le dimissioni di Giovanni Toti si apre la strada alle nuove elezioni, che per legge devono essere indette entro 90 giorni. Due le ipotesi sul tavolo

Liguria, ora nuove elezioni: ipotesi 27 ottobre o 17 novembre
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Le dimissioni di Giovanni Toti dall'incarico di governatore della Regione Liguria aprono alla necessità di nuove elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale. Le elezioni si devono tenere entro 90 giorni dalle dimissioni del presidente uscente e si stanno già valutando alcune possibili date. Il compito di indicare la data è in capo al governo ma le prime indiscrezioni ipotizzano che la Liguria potrebbe andare al voto il 27 ottobre, esattamente 90 giorni dopo le dimissioni di Toti. La Regione invierà la sua proposta al governo centrale ma non è detto che da Roma non si scelga di fare uno strappo alla regola e spostare le elezioni qualche giorno dopo il termine, indicendo le votazione il 17 e il 18 novembre insieme all'Emilia-Romagna, chiamata a eleggere il successore di Stefano Bonaccini, trasferitosi a Bruxelles.

"È chiaro che tutti i partiti dovranno farsi trovare pronti", ha dichiarato il presidente ad interim della Regione, Alessandro Piana, nel giorno delle dimissioni. La campagna elettorale avrà tempi piuttosto brevi e i partiti sono chiamati a un grande sforzo per convincere i liguri sui loro candidati. Dalle parti del Nazareno non vedevano l'ora di tentare l'assalto alla Regione Liguria e lo dimostra l'euforia di quest'oggi di Elly Schlein, pronta a chiedere un'adunata ai partiti dell'opposizione nel nome dell'ex ministro del Lavoro Andrea Orlando. La coalizione che potrebbe profilarsi vedrebbe il Pd, insieme ai 5 Stelle e ad Alleanza Verdi Sinistra. Non è da escludersi che si unisca anche Italia viva di Matteo Renzi, mentre Azione di Carlo Calenda pare voglia tenersi lontano dall'ammucchiata. Sul possibile ingresso di Renzi pesano i rapporti tesi avuti con l'ex ministro ma lo stesso senatore ha dichiarato in altre occasioni che è finito il tempo dei veti, quindi chissà.

Il centrodestra, per il momento, non ha ancora reso pubblico il suo candidato. Il giorno delle dimissioni del governatore uscente non è certo quello giusto per annunci come questo. Anche solo per rispetto istituzionale, quello che è mancato alle opposizioni.

"La giunta ringrazia sentitamente Giovanni per l'importante lavoro svolto in questi anni e si augura che possa ritrovare quanto prima la giusta libertà personale e familiare. Ora proseguiamo in questo periodo verso le elezioni con tutta quella serie di impegni necessari per la Liguria nell'ambito dell'ordinaria amministrazione", ha detto il presidente ad interim, Alessandro Piana.

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