Le mani di Renzi sulla Rai

Il quadro politico è cambiato e così i renziani vorrebbero cambiare le direzioni dei tg nazionali

Le mani di Renzi sulla Rai

Tremano le poltrone in casa Rai. E tremano soprattutto i direttori dei tre telegiornali di Viale Mazzini. Infatti, il quadro politico è cambiato, così come i vertici della segreteria del Partito Democratico. E così, proprio i renziani vorrebbero dire la loro sulla scelta degli uomini. È il bello (o brutto) della lottizzazione. Il primo della lista a rischiare il posto è il direttore del Tg1 Mario Orfeo, giunto alla rete ammiraglia da qualche tempo e sostenitore del governo Monti prima e delle larghe intese poi. Lunedì 27 gennaio si riunirà un "pre-consiglio" di amministrazione in cui i 5 membri di maggioranza decideranno se presentare un piano che include il cambio di tutti i direttori delle testate Rai. Secondo alcune indiscrezioni, il direttore generale Luigi Gubitosi vuole sostituire Preziosi con Marcello Sorgi de La Stampa alla direzione di Radio1 e Gr.

Nel mirino ci sono anche Marcello Masi (Tg2) e Bianca Berlinguer (Tg3). E proprio quest'ultima è quella che rischia di più. Dopo la presa del potere da parte di Renzi, il rottamatore vorrebbe un Tg3 non più house organ della sinistra Pd e dei bersaniani.

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