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A Milano è emergenza sicurezza: si muove Piantedosi, ecco cosa farà

Il ministro dell'Interno è al corrente dei problemi relativi alla sicurezza del capoluogo meneghino. Il 10 maggio il titolare del Viminale è atteso in città per fare il punto della situazione

A Milano è emergenza sicurezza: si muove Piantedosi, ecco cosa farà

A Milano è emergenza sicurezza, e da diverso tempo. Tanti gli appelli rimasti inascoltati negli anni, tante le denunce da parte dei cittadini esasperati e spaventati, e degli esponenti di vari partiti politici, come l'europarlamentare e consigliere comunale leghista Silvia Sardone.

Allarme a Milano

La cronaca locale si riempie a cadenza quasi quotidiana di episodi di criminalità, dalle rapine agli accoltellamenti, fino ad arrivare agli stupri. È di pochi giorni fa la notizia dell'ennesimo caso di violenza sessuale commessa ai danni di una donna di 35 anni, stuprata da uno straniero senzatetto in stazione Centrale, una delle zone più pericolose della città.

La vittima è stata avvicinata con l'inganno e poi trascinata in un giardinetto, dove è avvenuta la prima violenza. In un secondo momento, il suo aguzzino è riuscito a chiuderla con lui in uno degli ascensori presenti in stazione, e anche lì ha provato a violentarla, non esitando a prenderla a calci e schiaffi. Un incubo durato ore, che si è concluso solo dopo che la donna ha trovato un modo per azionare l'allarme.

Gli uomini della Polfer hanno poi trovato lo straniero, un 26enne, coricato in una delle aiuole della stazione centrale, provvedendo ad arrestarlo.

Le mosse di Piantedosi

La gravità della situazione non è sfuggita al ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, che ha deciso di recarsi personalmente a Milano per fare il punto della situazione ed essere informato in loco circa gli ultimi episodi di violenza. Preoccupano anche i recenti casi di abbandono di neonato, ben due nelle ultime 48 ore.

Un incontro presso il capoluogo meneghino è pertanto previsto per il prossimo 10 maggio, e per quel giorno si spera che possano essere prese misure davvero efficienti. La città ha un disperato bisogno di ordine e sicurezza, specie in alcune zone più calde. In attesa del meeting del 10 maggio, dei provvedimenti sono già stati presi, come spiegato dallo stesso inquilino del Viminale.

"In sede di Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, ci confronteremo sui risultati dei controlli interforze che sono in corso dallo scorso gennaio e che proseguiranno anche nei prossimi mesi. Una analoga iniziativa farò la prossima settimana anche a Roma", ha dichiarato Piantedosi, come riportato oggi dalle agenzie di stampa. "Grazie ad una azione capillare di vigilanza del territorio siamo riusciti ad arrestare nell'arco di poche ore gli autori di tutti i più gravi episodi accaduti.

Ringrazio le forze di polizia per tutto l'impegno che stanno assicurando per prevenire e contrastare la commissione di reati e garantire la vivibilità di zone cittadine particolarmente esposte a fenomeni criminali", ha concluso.

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