La mira di D'Alema

"Il fatto di essere invitati alla celebrazione degli ottant'anni e della liberazione del popolo cinese e della vittoria nella guerra antifascista, è stato un onore per me"

La mira di D'Alema
00:00 00:00

Massimo D'Alema non si capacita delle critiche arrivate per la sua presenza alla parata militare del regime cinese a Pechino, con Xi Jinping, Putin, Kim Yong-un e altri dittatori. «Il fatto di essere invitati alla celebrazione degli ottant'anni e della liberazione

del popolo cinese e della vittoria nella guerra antifascista, è stato un onore per me», ha spiegato. Anzi, sono sciocchi quelli che pensano di non avere rapporti con la Cina.

Un paese amico, assicura D'Alema. Che ha la prova video: «Ho registrato sul telefono - si è emozionato l'ex premier dei Ds -

l'omaggio coi cinesi che cantano Bella ciao». Proprio come sul proiettile che ha ucciso Kirk. Un tempismo perfetto, presidente.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica