La Missione Azzurra di Forza Italia sbarca a Frosinone

La voce di Berlusconi. E’ venerdì e a Frosinone piove. Questa è una tappa importante nel progetto di Forza Italia. Tornare ai club, al territorio, a parlare alla gente, fuori dal Palazzo. E’ qui che si chiude la prima stagione della Missione Azzurra, partita in tutta Italia il 22 febbraio. Nessuno sa quanto durerà il governo Renzi. Berlusconi ha detto chiaramente che la sua sarà un’opposizione responsabile. L’obiettivo, e la speranza, è di dare davvero il via alle riforme istituzionali, economiche e sociali. Cambiare marcia. Fare i conti con le politiche austere dell’Europa, disegnare un futuro possibile, uscire dalla palude, sconfiggere la crisi. Solo che la sfida è difficile, molto difficile. Se Renzi si arrende si va alle elezioni e Forza Italia deve essere pronta a sfidare “reazionari” e “i partiti della rabbia”. Forza Italia deve essere un’alternativa credibile al Pd e a Grillo. E’ per questo che deve ritrovare il rapporto con i suoi elettori, con la provincia, con la base. Frosinone come una sorta di simbolo di quello che accadrà nei prossimi mesi. La manifestazione si svolge al Fornaci Cinema Village. Si comincia alle 17.30. Ci sarà il consigliere regionale di Forza Italia Mario Abbruzzese, Marcello Fiori, coordinatore nazionale dei Club Forza Silvio, Claudio Fazzone, coordinatore regionale azzurro, Simone Furlan, leader dell’esercito di Silvio.

Mario Abbruzzese spiega: “Sono d’accordo con il presidente Silvio Berlusconi, abbiamo davanti tante sfide: le elezioni europee, le amministrative, ed a livello nazionale la realizzazione di riforme che auspichiamo da anni e finalmente anche la sinistra sembra voler realizzare.

La nostra struttura è pronta a raccogliere le sfide ed a lavorare per garantire ad un territorio vessato dalla crisi, soluzioni rapide, concrete ed efficaci per tornare essere competitivo e per dare speranza ai nostri giovani che, hanno il diritto, di pianificare il proprio futuro nella loro terra”. E’ da qui si riparte, con uno sguardo e una promessa per il domani: “Io ho un sogno”.