Riflettori accesi sull'influenza russa in Italia. Nel nuovo libro di Bruno Vespa, "Finimondo", in uscita il 30 ottobre per Mondadori-Rai Libri, il ministro della Difesa Guido Crosetto ha posto l'accento sull'attività di Mosca, spiegando che “persone italiane insospettabili sono state corrotte dalla Russia”. Il titolare della Difesa ha spiegato che il Cremlino sta già conducendo contro l’Italia “una guerra ibrida e cognitiva”, capace di agire sotto la soglia della consapevolezza collettiva: “Senza che neppure noi stessi, in qualità di normali cittadini, ce ne accorgiamo, la sua propaganda è entrata nel cervello e nella formazione culturale di tanta gente, indirizzandola attraverso un utilizzo sofisticato dei social e di altri strumenti dell'informazione, con una infiltrazione scientifica e anche con l'infiltrazione classica della corruzione".
Crosetto ha evidenziato come l’Italia rappresenti un bersaglio privilegiato di Mosca. “La Russia ha una grandissima scuola in questo campo e noi siamo uno dei paesi più sensibili alla penetrazione interna. Noi siamo il principale paese europeo che i nostri nemici vogliono destabilizzare, terrorizzare, inquinare e rendere instabile” le parole del ministro. A suo avviso, la stabilità politica e istituzionale dell’Italia - “l’unica nazione stabile in Europa” - renderebbe il Paese “l’obiettivo principale” di potenze ostili. Il ministro ha legato questa dinamica anche alle polemiche interne sulle forniture militari e sulla posizione del governo nei confronti dei conflitti internazionali: “Nessun paese Ue ha deciso una chiusura all'esportazione di armi come l'Italia. Nessuna nazione ha aiutato la Palestina come la nostra. Eppure in nessun paese ci sono state le polemiche che abbiamo avuto da noi. Siamo stati il paese con le reazioni, le manifestazioni e le aggressioni più forti. Questo, nessun Landini è capace di farlo da solo. C'è un'infiltrazione formidabile che tende a destabilizzare l'unico paese europeo davvero stabile grazie al governo Meloni”.
Parole che hanno acceso il dibattito in rete, tanto da spingere Crosetto a precisare: "Oggi qualcuno si è stupito per un'agenzia nella quale veniva riportata una mia frase. Questa la frase: 'Persone italiane insospettabili sono state corrotte dalla Russia'. Una frase che serviva a sviluppare il ragionamento sulla guerra ibrida in corso e che non mi sembrava né rilevante né una notizia. Dimenticavo la scarsa memoria collettiva e giornalistica". Il testo è accompagnato da uno screenshot di una notizia online del 20 novembre 2024, dove viene riportata la condanna a 29 anni per Walter Biot, l'ex ufficiale, accusato di aver venduto a un funzionario del governo russo notizie coperte da segreto militare.
Nel libro di Vespa, Crosetto si è soffermato anche sul conflitto in corso e sulle prospettive di pace. “Riconquistare i territori perduti nel 2014 e dopo il febbraio 2022, oggi è considerato da tutti impossibile. La Russia non li cederà mai e l'Ucraina non avrà la forza per riconquistarli da sola, anche con il nostro aiuto” il giudizio di Crosetto, che ha aggiunto: "Putin non può tornare indietro anche perché ha cambiato la costituzione facendo diventare i territori occupati 'russi' a tutti gli effetti e si è messo quindi nella condizione di non poter trattare”.
Alla domanda di Vespa su un eventuale piano del presidente statunitense Donald Trump per la cessione dei territori occupati, Crosetto ha risposto: “La prima ipotesi fatta dal presidente degli Stati Uniti è parlare di cessioni…”. Sulla possibilità che Kiev accetti una simile ipotesi, il ministro ha invece commentato: “Non lo so.
Spetta soltanto a loro decidere se il sacrificio più grande sia la cessione dei territori o la continuazione di una guerra sanguinosa che potrebbe peggiorare”. In conclusione, il bilancio umano del conflitto: “I morti ucraini sono 520mila, i morti russi più di 1 milione. La differenza è che gli ucraini conoscono le loro perdite, il popolo russo non ne ha idea”.