Giorgio Napolitano punzecchia le Camere: "È innegabile che la ripetuta sollecitazione del Presidente a approvare in Parlamento modifiche costituzionali e riforme regolamentari che garantissero un iter più certo e spedito dei ddl ordinari, non ha trovato riscontri in conseguenti iniziative e deliberazioni nelle due Camere".
Poi un pizzicotto sull'utilizzo del voto di fiducia: "In quanto al frequente ricorso alla decretazione d’urgenza e alla posizione di questioni di fiducia, si tratta - ha detto Napolitano dopo aver promulagto la legge della spending review - di una prassi di antica data, su cui il Presidente Napolitano ha espresso le sue preoccupazioni, tendendo a porvi freno, fin dall’inizio e in tutto il corso
del suo mandato", prosegue il comunicato, "Peraltro, è innegabile che nel corso dell’ultimo anno il Governo precedente e quello attuale hanno dovuto affrontare emergenze e urgenze senza precedenti, insorte in sede europea".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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