"Bianchi furbetta, vada in aspettativa": bagarre tra Pd e grillini nel Lazio

La candidata del M5S nel Lazio, Donatella Bianchi, non intende lasciare il ruolo di conduttrice di Linea Blu prima del voto. Il Pd la attacca: "Non faccia la furbetta"

"Bianchi furbetta, vada in aspettativa": bagarre tra Pd e grillini nel Lazio

Pd e M5S non riescono proprio ad andar d'accordo nel Lazio. La candidata pentastellata, Donatella Bianchi, ha respinto l'invito del candidato di centrosinistra, Alessio D'Amato, di presentarsi insieme alle Regionali di febbraio.

"Non è questione di poltrone ma di intese sui programmi", sottolinea, l'ex presidente del WWF che, nel corso di un'intervista al Fatto Quotidiano, spiega ormai non c'è più tempo per trovare un'intesa e dice:"Giuseppe Conte aveva chiesto di parlare delle cose da fare, ma come risposta ha ottenuto una fuga in avanti su un candidato". Bianchi critica il Pd che vuole l'inceneritore"cioè un impianto che costerà tantissimo a tutti i cittadini e che quando sarà ultimato, tra 6-7 anni, sarà già obsoleto". E chiosa: "Non ci sono margini".

Ma le polemiche non finiscono certamente qui. La conduttrice di Linea Blu rispedisce al mittente anche qualsiasi ipotesi di dimissioni sia come presidente del parco delle Cinque Terre sia dalla tivù di Stato:"Per quanto riguarda il mio ruolo in Rai, - dice - mi confronterò con la responsabile intrattenimento. Ricordo che sia Pietro Badaloni, sia Piero Marazzo (entrambi diventati governatori del Lazio da giornalisti del servizio pubblico, ndr) hanno iniziato il mandato dopo aver ottenuto l'aspettativa. Quando sarò eletta, la prenderò".

Su questo punto, però, Andrea Casu, deputato e segretario romano del Pd, attacca duramente la candidata del M5S: "Donatella Bianchi chiarisce, in maniera furbetta, di puntare a prendere il doppio stipendio da consigliera di opposizione e conduttrice Rai per i prossimi anni, visto che le sue possibilità di essere eletta presidente sono pari a zero". E ancora:"Anzi - si legge nella nota diffusa da Casu - è stata messa in campo da Conte solo per tentare di far perdere il Pd e consegnare il Lazio alla peggiore destra in Italia".

Secondo il deputato dem "la Rai non è un autobus" e "se Bianchi decide legittimamente di fare politica, deve mettersi in aspettativa per tutta la durata della campagna elettorale e del mandato".

Poi arriva la stoccata finale nei confronti del leader del Movimento Cinque Stelle che ha designata Bianchi come candidata dei grillini: "Non è che con Conte si passa dal doppio mandato al doppio stipendio?".

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