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"Costa la metà del reddito grillino". La stoccata di Salvini sul Ponte sullo Stretto

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti indica come costo massimo dell'opera 13,5 miliardi, considerandola "la più grande operazione antimafia di questi 50 anni"

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Matteo Salvini ritorna a parlare della costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina e lo fa a margine del convegno organizzato da Cisl Filca Cisl e Fit Cisl, tenuto nella giornata odierna. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti definisce quello di oggi un giorno storico, in quanto "nascerà la Società Stretto di Messina che avrà l'onore di portare a termine l'opera più green del secolo". Questo perché il nuovo progetto "ripulirà l'ambiente, il mare, l'aria e sarà una opportunità per le imprese di tutta Italia, oltre che l'indicazione di quanto l'ingegneria italiana e gli operai italiani siano i migliori al mondo".

Il leader della Lega è particolarmente soddisfatto per come stanno procedendo tutti i tempi riguardanti il piano dell'edificazione di questa importante opera. E, per elogiare ulteriormente il nascente Ponte, tira una bella frecciatina in direzione di Giuseppe Conte e del Movimento 5 Stelle: "Costerà al massimo 13 miliardi e mezzo. È indicato nel Def, quella è una quota massima. Conto che possa costare anche di meno ma costerà meno della metà di quanti gli italiani hanno pagato in reddito di cittadinanza.Con la differenza che il reddito non lascia traccia, il ponte è invece una infrastruttura che verrà usata da tutti", sottolinea l'esponente di governo.

Salvini assicura: "Il Ponte porterà lavoro e ricchezza"

Non solo i partiti di opposizione in Parlamento, però. Matteo Salvini, infatti, tira le orecchie anche alla Cgil. "Per un'organizzazione sindacale dire no è irrispettoso per i propri iscritti", è il riferimento alle recenti parole del segretario Landini che aveva dichiarato come il Ponte sullo Stretto di Messina non fosse una priorità. Il ministro dei Trasporti credo "fortemente in questa infrastruttura, che porterà lavoro e ricchezza". Il tutto stimato in circa 100mila posti nuovi di lavoro. Inoltre, "l'Europa ci aiuterà, il commissario europeo è informato, interessato e affascinato dal progetto. E poi conto che la Banca europea degli investimenti una volta che ci saranno tutte le autorizzazioni, comprese quelle ambientali, ci dia anche una mano finanziaria".

Il Ponte di Messina sarà poi "la più grande operazione antimafia di questi 50 anni". Perché "dove c'è lavoro e speranza, fiducia soprattutto per i giovani la mafia e la ndrangheta non attecchiscono". E l’obiettivo rimane sempre quello di "fare attraversare i cittadini sul Ponte di Messina a partire dal 2032".

Salvini ha anche occasione di parlare del processo in cui è imputato per il caso Open Arma: "Se mi pesa andare al mio processo da ministro? Sinceramente preferirei trascorrere quei giorni in ufficio piuttosto che in una aula bunker a rispondere di un non reato a mio avviso, ma ci vado da cittadino italiano", assicura il ministro. Infine, un commento sul patrocinio tolto dalla Regione Lazio al Gay Pride di Roma: "Io sono contro l'utero in affitto. Punto. E contro chiunque proponga e difenda l'itero in affitto.

Poi non conosco le vicende della Regione Lazio quindi non le commento".

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