La protesta dei sindacati

Ci sono coperture certe e coperture incerte. Che non sono state contabilizzate, ma che faranno parte della «fase due» della legge di stabilità (praticamente una finanziaria) man mano che saranno sicure. Sono «finanziamenti ulteriori che non abbiamo voluto quantificare ma che potranno dare un contributo importante», ha precisato il ministro dell'Economia Fabrizio Saccomanni.
L'obiettivo nel triennio di competenza della legge di stabilità, 2014-2016, è ambizioso: «16,1 miliardi dal taglio della spesa pubblica (escludendo gli effetti delle dismissioni immobiliari) e 1,5 miliardi dalla vendita di immobili (0,5 nel 2014)».
Per quanto riguarda il 2014 - ed è questo il dato che conta - i tagli ammontano a 3,5 miliardi di euro. Il bilancio dello Stato dovrà essere ridotto di 2,5 miliardi da tagli, un miliardo dalle Regioni (escludendo però la Sanità). La seconda parte della copertura, di pari valore, è data da dismissioni, rivalutazioni cespiti e partecipazioni. Entrambe non sembrano sufficienti.
I tagli, secondo le indiscrezioni precedenti alla fine del consiglio dei ministri, riguarderanno gli statali con il blocco dei contratti nel pubblico impiego relativo al triennio 2010-2012 che viene esteso fino al 31 dicembre 2014. Per i dipendenti pubblici arriva poi il taglio del 10% della spesa degli straordinari. Ipotesi che ieri sera restavano tutte in piedi, tanto che la valutazione dei sindacati è ancora negativa. Il capitolo annunciato sui tagli alla Pubblica amministrazione, ha lamentato la Cgil, «rischia di scaricarsi totalmente sui lavoratori come già emerso nelle bozze in circolazione in questi giorni». Oggetto di trattativa, soprattutto con la sinistra che non vede di buon occhio una stretta sul pubblico impiego. Ma che ha come unica alternativa, quella di nuove tasse.

Dalla legge faranno sicuramente parte anche tagli minori. Ad esempio la fine della pratica «solo italiana» di votare su due giorni: a partire dal prossimo anno si voterà «solo di domenica», con un risparmio «secco» di 100 milioni, ha annunciato il premier.

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