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"Un pugno di mosche...". Schlein cambia la realtà per attaccare la Meloni

Il segretario dem torna ad attaccare il premier e la destra, "buona soltanto scegliersi un nemico al giorno". Ma a bersagliare l'avversario con accuse quotidiane di fascismo immaginario era proprio la sinistra

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"La destra è buona soltanto scegliersi un nemico al giorno". Se non delegittima l'avversario, Elly Schlein non è contenta. La leader Pd ha trovato l'occasione per attaccare il centrodestra e Giorgia Meloni in particolare anche a margine dell'odierna presentazione del gruppo di lavoro dem sulle politiche digitali e l'innovazione. Colpita dalle strigliate che il premier aveva rivolto nelle scorse ore alle sinistra, rimproverata per ostacolare sempre e comunque l'esecutivo (anche su battaglie di buon senso), la deputata di origini luganesi ha reagito con toni mucolari, offrendo una rappresentazione a dir poco ingenerosa della Meloni.

"Siccome dopo un anno di governo è tornata dal partito di cui è capa assoluta con un pugno di mosche in mano, qualche reato ideologico e nessun risultato da rivendicare, tranne il rave party, ci sta dando ragione sul fatto che in un anno non sono stati in grado di aggredire le difficoltà degli italiani", ha sintetizzato Schlein, peraltro travisando completamente il senso del discorso pronunciato dal premier all'assemblea nazionale di Fratelli d'Italia. "L’Italia ha un'economia più solida, ha maggiore credibilità e centralità a livello internazionale, ha una stabilità e una visione da realizzare, riconoscibile e riconosciuta da tutti", aveva infatti rivendicato Giorgia Meloni. Dettagli probabilmente trascurabili per la leader Pd, che nella sua replica ha guarda caso completamente rimosso quelle osservazioni.

Anzi, al Nazaremo Elly Schlein si è lanciata in una contro-narrazione in salsa piddina ai limiti della propaganda. E ha attaccato: "Questa maggioranza ha portato l'opposizione sguaiata che faceva prima anche nelle stanze del governo. E per nascondere i propri fallimenti si lancia in attacchi all'opposizione, con un'economia che rallenta, il rischio di perdere miliardi di investimenti Pnrr, l'incapacità di gestire l'accoglienza e Lampedusa che torna a essere lasciata sola come porta d'Europa, le conseguenze sociali della brutalità con cui hanno colpito i poveri, cancellato il sostegno al reddito e all'affitto, bloccato la nostra proposta sul salario minimo". Nella descrizione a tinte negative offerta dalla leader Pd mancava solo che la Meloni fosse accusata di aver provocato le temperature canicolari dell'estate appena trascorsa.

"La realtà ci dice che questa destra è buona solo a trovare un nemico al giorno ma verifica il fallimento di questo governo con il rallentamento dell'economia, la messa a rischio del Pnrr e la tanta precarietà che questo governo continua ad aumentare", ha continuato ancora Schlein. In realtà, ci sembra che gli specialisti nell'individuazione del nemico immaginario siano sempre stati politicamente i dem, i quali un giorno sì e l'altro pure strillavano e si stracciavano le vesti contro l'arrivo della presunta ondata nera. Del fascismo 2.0 e della "destra peggiore di sempre" (poi, chissà perché, votata in maggioranza dagli italiani). E ancora oggi la tentazione di mascariare l'avversario con quelle fantasie non ha abbandonato alcuni esponenti di sinistra.

Le intemerate della leader Pd hanno provocato fastidi in Fratelli d'Italia. E dal partito meloniano non si è fatta attendere la replica del capogruppo alla Camera, Tommaso Foti. "Che coraggio il segretario del Pd Schlein ad attaccare il presidente Meloni. Questo governo non solo sta rimediando alle catastrofi lasciate da quelli che lo hanno preceduto, ma sta finalmente rilanciando l'Italia a livello internazionale restituendole una dignità e una sicurezza ormai dimenticate", ha punzecchiato il parlamentare. E ancora: "Per Schlein doveva essere un'estate militante, ma si è rivelata un'estate solitaria viste le numerose fughe dal suo partito delle ultime settimane.

Invece di lanciare attacchi infondati, le consigliamo un annuncio 'Aaa cercansi iscritti per Pd'".

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