Corigliano Calabro, un paese diviso a metà, svegliatosi tra il dolore per la morte di Fabiana e la novità, per molti attesissima, di votare per il rinnovo del Consiglio comunale. «Andrebbe ammazzato. Se Fabiana fosse stata mia figlia le avrei reso giustizia io con le mie mani». È stato questo il commento di un uomo davanti ad uno dei bar del corso di Corigliano. Tanta è stata la rabbia di chi si è recato a casa di Fabiana. «Non è giusto, Fabiana era buona e non meritava questa fine atroce», è stato il commento di alcuni amici che, tra lacrime e rabbia, sono andati a salutare i familiari della ragazza. Centinaia i messaggi lasciati sulla pagina Facebook «Cara Fabiana - scrive Cinzia - tu riposa in pace. Colui che ti ha fatto questo dovrebbe bruciare all'inferno».
E c'è anche chi le dedica una piccola poesia: «è passato il treno che ti porta in paradiso, anche se tu non ne avevi chiesto un passaggio. Ciao piccola stella, brilla per le tue amiche e amici ma soprattutto brilla in cielo per la tua città».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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