Ranucci, Schlein accusa "la premier di estrema destra". Meloni: "Siamo al delirio"

La leader dem aveva affermato che "la libertà e la democrazia sono a rischio con l'estrema destra al governo". La replica del premier e il nuovo attacco: "Agli italiani non serve il suo vittimismo"

Ranucci, Schlein accusa "la premier di estrema destra". Meloni: "Siamo al delirio"
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"Vergogna, Elly Schlein". Parole forti, nette, tranchant. Giorgia Meloni non è rimasta in silenzio di fronte all'ennesimo attacco strumentale della segretaria del Partito Democratico, che nel suo intervento al congresso del Pse sembrerebbe aver posto l'accento un collegamento tra "l'estrema destra al governo" e l'attentato subito da Sigfrido Ranucci.

Andiamo per gradi. Ospite ad Amsterdam dell'evento socialista, la Schlein ha intonato il consueto ritornello contro il governo, ma con toni decisamente più duri: "In Italia c'è una estrema destra al governo che sta tagliando la spesa pubblica, la sanità, la scuola, sta bloccano le nostre proposte di salario minimo. Stanno producendo solo propaganda, odio e polarizzazione. La settimana scorsa Meloni a Firenze ha detto che l'opposizione è peggio di Hamas. Voglio solidarizzare con Ranucci vittima di un attentato terribile: la libertà e la democrazia è a rischio quando l'estrema destra è al governo".

Oltre alla serie di inesattezze e fake news, balza all'occhio il passaggio su Ranucci. E la Meloni non ha lasciato correre. Questo l'intervento sui social del primo ministro: "Siamo al puro delirio. Vergogna, Elly Schlein, che vai in giro per il mondo a diffondere falsità e gettare ombre inaccettabili sulla nazione che, da parlamentare della Repubblica italiana e leader di partito, dovresti rappresentare e aiutare". La risposta della Schlein? Niente scuse, ma nuove provocazioni: "Pure oggi la presidente Meloni non rinuncia alla sua dose di vittimismo quotidiano. Basta, basta, perchè del suo vittimismo gli italiani non se ne fanno niente: parliamo dei problemi concreti degli italiani". E ancora: "Lo spieghi lei, faccia una conferenza stampa per spiegare perchè stanno tagliando la sanità pubblica. Lei può andare alle Nazioni unite ad attaccare le opposizioni davanti a tutto il mondo, può andare sul palco di Firenze a dire che l' opposizione italiana è peggio dei terroristi ma le opposizioni devono mute, zitte buone, dire solo che va tutto bene".

Il dibattito è rovente. Tra le prime reazioni quella della Lega: "Assoluta e ferma condanna per l’attentato contro Ranucci. Assoluta e ferma condanna per le sciocchezze della Schlein". "Delegittimare l'Italia è vergognoso. Farlo all'estero, ancora di più. Segretaria, tra le falsità dette, questa le supera tutte" quanto si legge sui social di Fratelli d'Italia, mentre questo è l'affondo del vicecapogruppo di FdI alla Camera Alfredo Antoniozzi: "Elly Schlein interviene al congresso del Pse all'estero e dipinge un'Italia che non esiste. Dice che governa l'estrema destra e non è vero, dice che la democrazia è a rischio. Dimostra di non essere una leader credibile. Perché fare opposizione non significa dipingere un Paese che non esiste. L'Italia è apprezzata in tutto il mondo grazie a Giorgia Meloni. Ed è un Paese liberale e democratico".

"È semplicemente allucinante che il segretario del più grande partito di opposizione in Italia si permetta di fare allusioni sul nostro presidente del Consiglio, come se la responsabilità indiretta dell'attentato contro il giornalista Ranucci fosse da addebitare a Giorgia Meloni. Schlein che al congresso del Pse ad Amsterdam gioca con affermazioni allucinogene è di una gravità inaudita" le parole di Michaela Biancofiore, presidente del gruppo Civici d'Italia, Nm, Udc, Maie: "Ha raggiunto picchi di odio e violenza, evidentemente dettati dal livore, che non pensavamo fossero raggiungibili. In negativo, il segretario del Pd continua a stupirci ogni volta. Auspico che i socialisti europei prendano le distanza dalla follia semantica di Schlein, che andrebbe studiata nelle scuole di politica per imparare come non si dovrebbe fare politica". "

Però mica male questo governo paragolpista che segna record di crescita, abbatte la disoccupazione, riconquista la serie A nell'affidabilità politica ed economica internazionale. Un governo talmente repressivo da consentire a milioni di persone di manifestare il loro dissenso, di esprimere e vomitare in ogni dove le peggiori offese contro maggioranza e ministri, che invece di manganellare sopporta di mandare all'ospedale carabinieri e poliziotti" l'ironia del vicepresidente della Camera di FI Giorgio Mulè: "Questa dittatura che noi 'puzzoni' di centrodestra amiamo e chiamiamo democrazia non piace alla segretaria del Partito della sinistra italiana che si definisce 'democratico'. Pazienza. Una risata la seppellirà (e non è una minaccia!)". "La Schlein dovrebbe vergognarsi per aver anche solo insinuato che l'attentato a Ranucci possa essere in qualche modo legato al centrodestra al Governo. Siamo tutti increduli di fronte al livello infimo a cui il PD sta trascinando il dibattito politico. Dovrebbe chiedere scusa per un atteggiamento fatto di continue bugie e di becera propaganda, non solo anti-governativa ma prima di tutto anti-italiana" l'affondo di Raffaele Nevi, portavoce nazionale degli azzurri: "L'unica, magra consolazione è che con una sinistra così, il centrodestra continuerà a governare per vent'anni: ogni volta che parla la Schlein, il nostro fronte si rafforza e si unisce ancora di più".

Maurizio Lupi ha parlato di parole "gravi e irresponsabili" da parte della leader dem: "Soffiare sul fuoco evocando rischi inesistenti, alimentando divisione e sfiducia nelle istituzioni, disconoscendo la storia del centro-destra italiano, alimenta un clima di confronto politico inaccettabile". Il presidente di Noi Moderati ha aggiunto: "E queste parole arrivano dopo l'approvazione di una legge di bilancio che mette al centro le famiglie, il lavoro e le imprese, peraltro chiedendo un importante contributo alle banche e alle assicurazioni.

Ed in un momento molto delicato per la situazione internazionale, in cui servirebbero coesione e confronto serio per favorire il percorso di pace, la ricostruzione di Gaza e la creazione di uno stato palestinese. La libertà e la democrazia si difendono con la responsabilità, non con parole che la stessa polarizzazione che alimentano la stessa polarizzazione cattiva la segretaria del Pd imputa alla maggioranza".

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