Elezioni Regionali 2023

Regionali, crollo dell'affluenza. Meloni: "Votare è importante"

Il primo dato provvisorio delle ore 23 parla di un'affluenza che non va oltre il 29,72%, mentre cinque anni fa (nello stesso orario) era del 70,63%

Regionali, crollo dell'affluenza. Meloni: "Votare è importante"

È tempo di elezioni Regionali in Lombardia e in Lazio. Oltre 12 milioni di cittadini sono chiamati alle urne tra la giornata di oggi – domenica 12 febbraio – e quella di domani per eleggere il nuovo governatore lombardo e quello laziale. In attesa dei risultati ufficiali dai seggi che arriveranno lunedì 13 dopo le ore 15 (orario di chiusura delle urne) gli occhi sono tutti puntati sui dati dell'affluenza che, come sempre accade, vengono diramati in più fasce orarie. La seconda comunicazione ufficiale fa riferimento al flusso di quei cittadini aventi diritto di voto che si sono recati a compiere il proprio diritto e dovere civico prima delle ore 23: i dati dell'affluenza nei 1.882 comuni confermano il forte calo della partecipazione: oggi ha votato il 29,72%, rispetto al 70,63% delle precedenti omologhe. In Lombardia l'affluenza è del 31,78% (nel 2018 alla stessa ora e con lo stesso numero di comuni aveva votato il 73,11%). Nel Lazio è del 26,28% (66,55%).

Gia alle ore 12 della giornata odierna i numeri provvisori non avevano forniti segnali positivi: quando infatti sono noti i dati relativi a tutti i 1.882 comuni al voto per le regionali di Lombardia e Lazio, l'affluenza era all'8,56%. Alle ore 19 la percentuale è salita al 26,24% (era stata del 58,17% nel 2018). In Lombardia l'affluenza è del 26,93% (nel 2018 alla stessa ora aveva votato il 60,14%). Nel Lazio è del 24,19% (52,47%). Nel marzo 2018, alle ultime omologhe consultazioni elettorali era stata del 18,94%. C'è comunque da sottolineare due elementi: il 4 marzo 2018 si votò in una sola giornata, mentre in questa circostanza i seggi resteranno aperti anche domani, dalle 7 alle 15, (questa sera chiuderanno alle 23). Inoltre, nel precedente voto per scegliere i presidenti di Regione, c'erano contemporaneamente anche le elezioni Politiche. Come ha recentemente spiegato Antonio Noto, direttore di Noto Sondaggi, "senza il traino del voto nazionale c’è da aspettarsi un notevole calo, che andrà a colpire nello stesso modo tutti i partiti". Lo stesso Noto pronostica una partecipazione "sotto il 60%, più vicina al 50".

Meloni: "Votare fa la differenza"

Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in tarda mattinata si è regolarmente presentata al seggio all'Istituto Bachelet, al quartiere Torrino di Roma, per potere votare il futuro presidente della Regione Lazio. "È un'elezione importante, quindi spero che l'affluenza sia adeguata a una scelta come quella che si deve fare per Regioni così strategiche per la nazione. Quindi andate a votare", ha detto ai cronisti. Meloni ha poi postato su Twitter una fotografia che la ritrae sorridente al seggio: "Auguri di buon voto ai cittadini del Lazio e della Lombardia che si stanno recando alle urne. Oggi sarà possibile votare fino alle 23, domani dalle 7 alle 15. Con 5 minuti del vostro tempo potrete scegliere i prossimi 5 anni della vostra Regione. Votare fa la differenza, sempre".

I candidati e il voto disgiunto

Il voto di oggi e di domani servirà a rinnovare i Consigli regionali e i presidenti delle due Giunte: non è previsto il ballottaggio. È possibile esercitare il cosiddetto voto disgiunto, cioè votare per un candidato presidente e allo stesso tempo (con un secondo segno) per una lista che non lo sostiene. In Lombardia ci sono 80 seggi in palio in Consiglio regionale e quattro candidati presidenti: Attilio Fontana (centrodestra), Pierfrancesco Majorino (centrosinistra e Movimento 5 stelle), Letizia Moratti (Terzo Polo) e Mara Ghidorzi (Unione popolare). Nel Lazio i consiglieri da eleggere sono 51; i candidati governatore cinque.

Francesco Rocca (centrodestra), Alessio D'Amato (centrosinistra), Donatella Bianchi (Movimento 5 stelle), Sonia Pecorelli (Partito comunista) e Rosa Rinaldi (Unione popolare).

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