Quirinale 2013

Renzi: "Dimissioni di Bersani inevitabili. Basta giochini disgustosi"

Il sindaco di Firenze chiede "trasparenza" e spera nella scelta di un Capo di Stato "autorevole"

Renzi: "Dimissioni di Bersani inevitabili. Basta giochini disgustosi"

Da Firenze, Matteo Renzi guarda a Roma. Il sindaco della capitale toscana segue l'elezione del nuovo Presidente della Repubblica "con preoccupazione" e punta tutto sui grandi elettori, sperando che diano all'Italia un Capo di Stato "autorevole".

Dopo le dimissioni di Rosy Bindi e di Pierluigi Bersani, che ha scelto di lasciare il suo ruolo di segretario non appena ci sarà un nuovo inquilino al Colle, dopo la bocciatura di Romano Prodi, che alla quarta votazione non ha ottenuto neppure quattrocento voti, confermandosi lontano dalla poltrona per cui era candidato, Renzi chiede "trasparenza". Ciò che si è visto ieri in Aula? "Disgustosi giochini".

Sulle dimissioni di Bersani, Renzi ha pochi dubbi: era "inevitabile". Il sindaco di Firenze auspica che i Democratici possano "uscire subito dalla delicata crisi che stiamo attraversando dal dopo elezioni". Ed è pronto a rimboccarsi le maniche: "Nel mio piccolo farò di tutto per dare una mano al Pd e al Paese".

"L'unica cosa da fare in questo momento - ha poi aggiunto il sindaco - è non mettere in difficoltà il Presidente della Repubblica stesso". Poi "nelle sedi opportune arriverà la discussione

538em;">sul Partito democratico".

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