È grande il dolore per la morte di Silvio Berlusconi. Il Cavaliere si è spento lunedì mattina all’ospedale San Raffaele di Milano all’età di 86 anni, dopo aver combattuto contro la malattia come un leone. L’ex presidente del Consiglio era stato nuovamente ricoverato per una serie di accertamenti programmati legati alla polmonite che lo aveva colpito come complicanza della leucemia mielomonocitica cronica di cui soffriva da alcuni anni. Anche dal nosocomio il Cav aveva continuato a lavorare per la sua creatura, Forza Italia, e aveva anche seguito in televisione la finale di Champions League tra Inter e Manchester City.
Berlusconi si è sottoposto alla chemioterapia fino all’ultimo, a testimonianza della sua grande voglia di vincere questa ennesima battaglia, ma secondo i collaboratori più stretti – citati dal Corriere – era conscio che il suo tempo stava per finire. Il giorno prima dell’ultimo ricovero, il Cavaliere aveva fatto un giro in auto per i viali di Milano 2, uno dei suoi tanti straordinari successi. Una specie di congedo dal primo luogo simbolo della sua "rivoluzione".
Dopo un ricovero all’apparenza senza complicazioni, il tracollo improvviso nella notte tra domenica e lunedì. Alle 4 di notte la corsa del medico personale Alberto Zangrillo. Impegnati in una riunione di lavoro, i figli Marina e Pier Silvio – insieme agli altri fratelli – ricevono lo telefonata che li invita a precipitarsi al San Raffaele. Alle 9.30 l’arrivo del fratello Paolo, poi i figli Marina, Eleonora, Barbara e Pier Silvio. Successivamente, la tragica notizia: il Cavaliere si è spento. Sempre al suo fianco, Marta Fascina in preda alla disperazione. Il comunicato ufficiale è stato diramato dopo un’ora: non era pronto.
La leucemia non ha lasciato scampo all’ex primo ministro, alle prese con una situazione clinica delicata già da mesi. Dopo la paura per il primo ricovero, l’emergenza era gradualmente rientrata, fino ad arrivare alle dimissioni dopo quarantacinque giorni in ospedale. La notizia della sua morte ha scosso l’Italia: familiari, amici, conoscenti ed elettori hanno reso omaggio a un uomo che ha cambiato il Paese e che ha speso la sua vita per gli altri.
Emblematico il suo impegno anche nelle ultime settimane, a partire dalla partecipazione in video alla convention di
Forza Italia del 6 maggio per invitare gli elettori a recarsi alle urne in vista delle elezioni amministrative. E il grande spirito del Cav non è mai venuto meno, dal cenno di sorriso ai medici alle battute alle infermiere.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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