Santanché contro il New York Times: "Danneggia la Sicilia"

Il ministro Daniela Santanchè risponde al New York Times sulla siccità in Sicilia e divampa la polemica politica

Santanché contro il New York Times: "Danneggia la Sicilia"
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"Nessuno nega il dramma della siccità in Sicilia, ma inaridire anche il turismo, colpevolizzandolo come fa il New York Times, aggiunge danno al danno". Daniela Santanchè, ministro del Turismo, su X, ha espresso così il suo disappunto per l'inchiesta del noto giornale americano sulla siccità in Sicilia.

Dopo la Cnn, il Guardian e la Reuters, ora anche il prestigioso quotidiani statunitense esce con un articolo dal titolo: "Dopo aver perso i raccolti a causa della siccità, la Sicilia teme di perdere anche il turismo". Un'inchiesta che, secondo il ministro, danneggerebbe ulteriormente l'immagine della Regione. La polemica è divampata anche per le risposte arrivate dall'opposizione. Primo tra tutti Angelo Bonelli, portavoce di Alleanza Verdi e Sinistra, ha attaccato il ministro che"scopre l'emergenza in Sicilia dal New York Times" anche se il Sud soffre per la siccità ormai da settimane. E aggiunge: "Parla di servizi che inaridiscono il turismo, ma così dimostra solo che la desertificazione è anche culturale". Bonelli, poi, ha preso di mita il premier Meloni che anziché "adottare politiche climatiche efficaci" ha risposto sabotando le "politiche di difesa del clima" e ha trasformato l'Italia in un hub del gas, mentre il ministro dell’Agricoltura Lollobrigida ha deciso il blocco delle rinnovabili. Ora le produzioni agricole sono crollate,"mentre - ha concluso Bonelli -l’acqua degli invasi non viene utilizzata perché non ci sono i collaudi e di conseguenza finisce in mare". Il senatore pentastellato Pietro Lorefice, che in questi giorni si è focalizzato soprattuto sul tema degli incendi nel Mezzogiorno, ha usato parole ancora più dure e dice: "Ora Santanchè ha da ridire perfino sul giornalismo d'oltreoceano. La disinformazione non è causata dal lavoro del New York Times, ma dalla maggioranza stessa, arrivata ormai a incolpare gli occhiali della propria miopia".

Il ministro della Protezione civile Nello Musumeci, invece, nel corso della presentazione del nuovo capo di dipartimento Fabio Ciciliano, ha illustraro le misure contro la siccità: "Abbiamo messo a disposizione 1,2 miliardi per le Regioni, 400 milioni per i progetti già in essere e 800 per le nuove iniziative", ma stando a quanto risulta al ministro Fitto, pare che le Regioni abbiano usato solo il 30% delle risorse messe a disposizione. Musumeci ha poi spiegato che esiste una cabina di regia che coinvolge 5 ministeri, Ma non solo."Abbiamo chiesto alle Regioni quali sono le priorità infrastrutturali per fare fronte alla calamità, ma ricordo - ha aggiunto il ministro - che la lotta alla siccità si fa quando l'acqua c'è e in passato non c'è mai stata una programmazione seria, abbiamo sperperato acqua e oggi l'acqua si prende la rivincita".

Musumeci ha, infine, annunciato di aver elaborato un programma con circa 500 interventi da realizzare in dieci anni. E ha concluso:"Dalla Sicilia ci sono arrivate 52 proposte, naturalmente dovremo fare i conti con le risorse, ma un primo passo bisogna farlo".

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