Ultim'ora
La Polonia abbatte droni russi entrati nel suo spazio aereo
Ultim'ora
La Polonia abbatte droni russi entrati nel suo spazio aereo

"Santanchè si dimetta". Schlein sale sul carro di Giuseppi

Alla ricerca di un po' di visibilità dopo un avvio di segreteria disastroso, la leader Pd abbraccia il Movimento 5 Stelle: "Voteremo la mozione di sfiducia"

"Santanchè si dimetta". Schlein sale sul carro di Giuseppi
00:00 00:00

Tanti pomposi proclami, le bandiere Lgbt e tante batoste tra comunali e regionali. In questi primi mesi da segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein ha deluso e molti si interrogano sul suo futuro. Ora la politica di Lugano prova a sfruttare la campagna ricca di odio e di violenza verbale nei confronti della ministra Daniela Santanchè per guadagnare un po' di visibilità e magari qualche voto. E lo fa strizzando l'occhio al Movimento 5 Stelle: "Sì, voteremo la mozione di sfiducia dei grillini: alla ministra Santanchè non resta che dimettersi".

Probabilmente per mascherare la mancanza di contenuti, la Schlein ha deciso di salire sul carro di Conte per provare a danneggiare il governo. Una mera illusione per i compagni giallorossi, ma la segretaria dem non lascia nulla al caso: "Vogliamo già sapere da Giorgia Meloni, qualora non si dimettesse, che cosa intende fare, se si assume la responsabilità di mantenere al governo e nel suo incarico una ministra la cui posizione imbarazza il Governo, e in questo modo tutto il paese".

Parlando a margine di un dibattito alla Festa dell'Unità di Fiesole, nel fiorentino, l'ex vice di Bonaccini ha stigmatizzato l'informativa della titolare del Turismo:"Oggi abbiamo sentito le unghie di Santanchè sui vetri, mentre cercava di arrampicarsi difendendo l'indifendibile. Le sue dipendenti la smentiscono e rimane il fatto, denunciato da giorni dal Pd, che una ministra della Repubblica non possa avere un debito con lo Stato di 2,7 milioni, cosa che non è stata peraltro smentita durante l'intervento della ministra". Per completare l'opera, la Schlein ha anche parlato di un fantomatico attacco alla libertà di stampa: "L'intervento è servito solamente per attaccare frontalmente la libertà di stampa, fatto grave, e per attaccare le opposizioni con la solita dose di vittimismo, ma nel merito delle gravi contestazioni che le vengono fatte non abbiamo sentito risposte".

Il Pd continuerà a insistere, la promessa di Schlein, che proverà a sfruttare l'asse anti-Santanchè per un ritorno di fiamma con il Movimento 5 Stelle. Sempre ai microfoni dei cronisti a margine del suo intervento sulle colline di Firenze, la leader piddì ha aperto a Giuseppi: "Certamente su alcuni temi è possibile fare battaglie comuni con altre forze di opposizione.

Uno degli esempi più concreti è il fatto che abbiamo depositato una proposta unitaria sul salario minimo che rafforza la contrattazione collettiva e allo stesso tempo fissa una soglia di 9 euro all'ora sotto la quale nemmeno la contrattazione può scendere". Il discorso è chiaro: se non hai proposte o idee, condividi quelle degli altri.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica