Con Sinwar è morta la Morte, sbugiardata Schlein e l'Albania: quindi, oggi...

Quindi, oggi...: mezza Ue vuole copiare Meloni sui migranti, il successo dell'Idf e Hamas

Con Sinwar è morta la Morte, sbugiardata Schlein e l'Albania: quindi, oggi...
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- Addio al numero chiuso a Medicina. Da un punto di vista teorico è una riforma sacrosanta. Ma è più facile a dirsi che a farsi: intanto perché costringerà gli atenei a organizzare lezioni (aule, professori, tutor) per decine di migliaia di candidati in più. E poi perché il rischio è quello di portare “via” possibili laureati da altre discipline parimenti importanti, tipo gli infermieri. Sia chiaro: spostare di sei mesi la “valutazione” in base ai risultati conseguiti è giusto: ad andare avanti saranno solo quelli che dimostrano di meritarlo sul campo, non sulla base di un insulso quiz. Però è importante che gli esami superati dai “meno meritevoli”, per intenderci quelli che non otterranno l’agognato posto, possano “riconvertire” i crediti universitari (se lo desiderano) in infermeria o in altre discipline. Così da non perdere neppure quei sei mesi di studio.

- Sulla Commissione Covid, chi legge questa rubrica lo sa, manteniamo una posizione laica: giusto verificare gli errori, ma è inutile - ormai - portare avanti una sorta di processo politico. “Forza Italia non userà questa commissione come un tribunale dell'inquisizione o come strumento di propaganda politica”, dice Licia Ronzulli. E per una volta siamo d’accordo.

- Volete un elenco dei Paesi Ue che stanno pensando di “copiare” in qualche modo il “modello Albania”? Ecco a voi. “L'Ue ha bisogno di espulsioni conformi al diritto europeo", fa sapere il socialista Olaf Scholz che vuole avviare dei “respingimenti” di massa ben più duri di quelli della Meloni. “L’anno scorso abbiamo avuto più di 300mila persone che sono arrivate irregolarmente in Germania. È davvero troppo. Non tutti possono venire”. La Danimarca e l’Olanda elogiano il modello albanese. La Grecia chiede di “affrontare la questione dei rimpatri” andando “fuori dagli schemi”. La Lituania pensa che “dobbiamo cercare l'idea di un porto sicuro nei Paesi terzi”. Il Ppe chiede di “esplorare opzioni per hub di transito di rimpatrio che allevieranno la pressione sui nostri sistemi di accoglienza e asilo”. Anche la Francia di Macron sta pensando di trasferire i richiedenti asilo fuori dall’Ue per seguire l’esempio italiano. Infine, pare che l’Olanda stia addirittura pensando di portare i migranti senza diritto d’asilo in Uganda per poi smistarli nei vai Paesi di origine mentre la Danimarca ipotizza un hub in Kosovo. Elly, ci sei?

- Cosa accomuna Massimo D’Alema e Giorgia Meloni? Direte: nulla. Invece secondo Edi Rama, l’unico capace di essere amico dell’uno e dell’altra, sono accumunati dal loro essere “troppo romani nella loro testardaggine”. Magico.

- Non so se rendere “reato universale” la maternità surrogata sia dal punto di vista giuridico una buona idea. Siamo nel Paese degli azzeccagarbugli dove tutto poi deve sottostare a interpretazioni, sentenze della Suprema Corte, bilanciamento di diversi diritti. Quindi staremo a vedere se definirlo “reato universale” è stata una mossa saggia, quel che è certo è che affittare uteri era, è e resterà una pratica orripilante.

- Sinwar è morto. Vederlo lì, riverso tra le macerie, con la faccia maciullata, fa pensare. Fa pensare a quanto possano essere idiote, a volte, le ideologie e quanto dolore possano produrre senza un vero perché per poi portare al decesso di chi le ha partorite. Cosa lascia il leader di Hamas alle sue spalle? Morte, miseria, la distruzione di Gaza. E ora anche la sua foto col cranio spappolato.

- Sinwar era l'ideatore del massacro del 7 ottobre. Non è l'origine e non sarà la fine della guerra israelo-palestinese. Però la sua opera, con quel folle attacco terroristico, ha provocato solo orrore che a sua volta ha generato altri orrori. Col suo decesso è morta la Morte. E speriamo che ora possa essere rimpiazzata da uno spiraglio di pace.

- Adoro Repubblica. Ma seriamente. Allora: da giorni Elly Schlein non fa che affermare che l’Italia spenderà meno sulla sanità a causa della manovra del governo. Meloni ribatte e assicura che il comparto ha ricevuto più denaro che negli anni precedenti (governi Pd, ndr). E Rep che fa? Un fact checking che ovviamente dà ragione a…. Giorgia Meloni. “Ed è vero, il fondo sanitario nazionale in termini assoluti è stato aumentato”. Poi, certo, sostengono che il fondo non è abbastanza “rispetto all’inflazione”, che in termini percentuali sul Pil andiamo meno bene degli altri Stati: ma che ci importa dei valori percentuali? Quando si tratta di cash, a contare sono i denari sonanti, non le statistiche o le proporzioni. Lo stesso schemino, in fondo, lo utilizzano anche con i migranti morti in mare.

Ricordate? Anziché gioire del fatto che in valore assoluto nel Mediterraneo affogano meno naufraghi, Ong e Sinistra lamentano il fatto che “in percentuale alle partenze” la quota di decessi è in aumento. Ragionamento folle, ovviamente. Ma utile a mischiare le carte in tavola.

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