
I reati di Ilaria Salis? "Succede, sono solo reati da centro sociale, le accuse sono solo quelle di resistenza a pubblico ufficiale". Parole e musica di Elisabetta Piccolotti, deputata di Sinistra Italiana e moglie di Nicola Fratoianni, leader indiscusso – insieme ad Angelo Bonelli – dell’ala più estremista della gauche nostrana. Un’assoluzione tout court della giovane insegnante che ormai, dopo essere stata candidata ed eletta al Parlamento europeo da Avs, ora viene addirittura santificata e osannata dagli esponenti dell’opposizione.
Il “culto” della maestra antifascista ha luogo in diretta su La7, a Di Martedì, il programma politico serale condotto da Giovanni Floris. Quale miglior salotto per commentare le condanne della giovane Salis."Ilaria ha condanne tipiche di attivisti dei centri sociali, tipo accensione di oggetti pericolosi perché ha acceso un fumogeno, poi ha concorso in resistenza a pubblico ufficiale", spiega la Piccolotti cercando di minimizzare la gravità degli atti.
Ma il “curriculum” dell’insegnante dice il contrario: a carico della neo-deputata di Avs risultano due condanne definitive. La prima, sulla quale si è tanto discusso, è per reato di invasione di edifici pubblici. La seconda, altrettanto certificata, per resistenza a pubblico ufficiale, per gli scontri che nel novembre 2014 vedono cooinvolto il suo collettivo contro la polizia per impedire lo sgombero degli alloggi al Corvetto. Niente da fare. Per la moglie di Fratoianni, pare di capire, sono solo incidenti di percorso. “Succede…”, aggiunge infatti con sprezzo del ridicolo l’esponente di Avs.
Una risposta che, oltre a gelare lo studio, non convince affatto Achille Totaro, ex senatore di Fratelli d’Italia e principale interlocutore della Piccolotti. "Signorelli nessuno lo ha portato al Parlamento europeo. (Signorelli è l’ex capo ufficio stampa del ministro Francesco Lollobrigida, ndr). Qui abbiamo in studio qualche partito della sinistra che al Parlamento europeo ha portato una persona che è stata pluricondannata per vari reati", esordisce Totaro senza tanti giri di parole.
Senza dimenticare alcuni particolari tanto gravi quanto importanti: “Ha quattro condanne per assalti vari – tuona l’ex senatore di FdI - e poi parliamo dell'ex capo dell'ufficio stampa del ministro Lollobrigida".
C'è qualcosa da rivedere nelle candidature...
E dire che costoro, moglie e marito, sono parlamentari dello stato italiano.
Ma la colpa non è loro bensì di chi li ha votati...
In democrazia la colpa è sempre di chi va al voto e non di chi si presenta.
Fra questi tanti giudici e avvocati e molti politici che ritengono le azioni dei centri sociali giuste e anche se vanno contro la legge, non fa niente, non tutte le leggi sono giuste e quindi possono essere violate (non tutti gli italiani però).
é proprio vero,Dio li fà,poi li accoppia
Che paese dei balocchi...!
suggerisco alla "trista" coppia di leggere la Divina Commedia...
Chiunque commette questo reato è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni
Peggio ancpora son le masse che hanno votata la pestatrice seriale e il falso prete.
vero...ma sempre troppi ...purtroppo
Per me la futura Onorevole Salis resta una persona incivile e poco raccomandabile degna rappresentante di coloro che la hanno votata, che spero presto sia giudicata espero punita da uno nazione civile come l'Ungheria.
io fossi negli italiani eletti, in ogni seduta porterei una maglietta con scritto in 3 lingue almeno le varie condanne ricevute dallatizia sinistrata !
No, nessuno.
Ha messo troppo olio sullo specchio, sta scivolando nel ridicolo.
Poi ci chiedete perché questo paese va sempre peggio ed è sempre meno credibile.
Ci siamo ridotti peggio dell Ungheria