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Le decisioni del Cdm: Stato d'emergenza per l'Emilia Romagna, Inps e Inail commissariate, decreto Cutro

Si è chiuso l'ultimo Consiglio dei ministri, tante le questioni affrontate: dallo stato d'emergenza per aiutare i territori vessati dal maltempo in Emilia Romagna, al commissariamento di Inps e Inail

Le decisioni del Cdm: Stato d'emergenza per l'Emilia Romagna, Inps e Inail commissariate, decreto Cutro
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Si è chiuso il Consiglio dei ministri in agenda nella giornata di oggi, portando tante novità e provvedimenti, dallo stato di emergenza per i nubifragi che hanno interessato l'Emilia Romagna al commissariamento di Inps e Inail (qui il comunicato ufficiale).

Stato d'emergenza per l'Emilia-Romagna

Fra i provvedimenti degni di nota riportiamo lo stato d'emergenza deciso per la Regione Emilia-Romagna, martoriata dal maltempo. Come richiesto dal ministro della Protezione civile e del mare Nello Musumeci, è stato deciso di procedere in tal senso per garantire massima assistenza e tutela ai terrori maggiormente interessati dai danni arrecati dalle piogge (province di Reggio-Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna e di Forlì-Cesena).

Lo stato d'emergenza ha durata di 12 mesi e vengono stanziati 10 milioni per "far fronte alle esigenze più immediate di soccorso e assistenza alla popolazione e di ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche", come si legge nel comunicato rilasciato sul sito del governo.

Riforma della governance degli enti previdenziali pubblici

Altro argomento caldo è stata la decisione di procedere riforma della governance degli enti previdenziali pubblici, tradottasi con il commissariamento di Inps e Inail. Il Cdm, nello specifico, ha stabilito di provvedere all'abolizione della figura del vicepresidente, modificando la disciplina del direttore generale.

Il direttore generale, viene precisato, deve essere "nominato dal c.d.a. su proposta del Presidente", rimanere in carica 4 anni ed essere scelto con procedura comparativa di interpello.

Per provvedere a ciò, entro i 20 giorni dall'entrata in vigore del decreto legge dovrà essere nominato un Commissario straordinario "con la conseguente decadenza dei presidenti, dei vicepresidenti e dei consigli di amministrazione".

Decisioni sulla Rai

Approvato in Cdm anche un decreto legge che interviene sul limite di età da rispettare per i direttori delle fondazioni lirico-sinfoniche. Per la precisione, "si prevede il divieto di ricevere incarichi, cariche e collaborazioni per coloro che hanno compiuto il 70° anno di età". Quei sovrintendenti attualmente in carica, ma che avranno già raggiunto i 70 anni di età alla data di entrata in vigore del decreto, vedranno cessare il loro incarico a partire dal10 giugno 2023.

Ciò potrebbe incidere anche sulle decisioni relative alla Rai, e al futuro dell'Ad Carlo Fuortes.

Proroga per la rottamazione quater

Via libera a una proroga di due mesi per la rottamazione quater. Si legge infatti che "la manifestazione della volontà di procedere alla definizione dovrà essere resa entro il 30 giugno 2023 (e non più entro il 30 aprile 2023) e potrà essere integrata entro la stessa data". La comunicazione da parte dell'agente della riscossione delle somme dovute, si legge nel comunicato ufficiale, potrà verificarsi entro il 30 settembre 2023 e non più entro il 30 giugno.

Posposta al 31 ottobre 2023, e non più al 31 luglio, la data entro cui le dilazioni sospese vengono automaticamente revocate. Il pagamento di quei debiti attribuiti ai singoli carichi relativi al periodo di tempo che intercorre dal primo gennaio 2000 al trenta giugno 2022 si potrà effettuare in unica soluzione entro il 31 ottobre, e non più entro il 31 luglio.

Vittime delle Foibe

Sempre per restara in tema di proroghe, viene disposta una proroga di 10 anni per il termine di presentazione della domanda per la concessione del titolo onorifico previsto a favore delle vittime delle foibe.

Sanità

Prorogato di ulteriori 6 mesi (fino all'11 novembre 2023), "il periodo massimo per l'applicabilità delle misure a sostegno del Servizio sanitario della Regione Calabria".

Non solo, nel comunicato si legge che "i Commissari straordinari degli enti del Servizio sanitario regionale decadono, se non confermati, entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto-legge".

Commissario per la siccità

Considerata la delicatezza della questione, e il rischio sempre più impellente di possibili carenze idriche, è stato nominato un Commissario per la siccità. L'incarico è stato assegnato a Nicola Dell'Acqua.

Nomina del comandante della Gdf

Rimandata, invece, la nominata del comandante della Guardia di finanza. Il Cdm ha deciso di prendersi ancora un po' di tempo per la decisione. Nessuna divergenza fra le parti, assicurano dal governo, si tratta però di una questione delicata che richiede tempo.

Via libera agli impianti agrivoltaici

Il Cdm ha dato l'ok alla messa in essere di 13 impianti agrivoltaici (12 nella Regione Puglia, 1 nella Regione Basilicata) dopo aver visionato 14 procedimenti di valutazione. Si mira a una produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile da 593,662 MW, oltre che alla realizzazione di un pozzo esplorativo per estrazione idrocarburi nella Regione Sicilia.

Il tutto, in ogni caso, dovrà essere effetttuato nel rispetto delle prescrizioni impartite dalle Commissioni competenti in materia.

Decreto Cutro

Si apprende che nel corso della riunione, il Cdm ha inoltre tradotto in norma un ordine del giorno parlamentare sul decreto Cutro, che permette al richiedente asilo che presenta domanda di protezione di impugnare l'inammissibilità opposta da parte delle competenti commissioni territoriali.

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