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Lo svizzero De Bendetti: "Ora la Fiat è apolide, la patria è importante"

L'Ingegnere: "Un giorno la Fiat si ritroverà senza patria e si accorgerà che la patria è importante". Detto dalla Svizzera fa, perlomeno, sorridere

Lo svizzero De Bendetti: "Ora la Fiat è apolide, la patria è importante"

"La Fiat è ora apolide: non è statunitense, non è più italiana, non è olandese e nemmeno britannica". A descrivere il nuovo "stato giuridico" della Fiat Chrysler Automobiles è, nientemeno, Carlo De Benedetti, l'ingegnere svizzero tessera numero uno del Partito democratico.

Fiat ha deciso di lasciare l'Italia. Si chiamerà Fiat Chrysler Automobiles, avrà sede legale in Olanda e fiscale a Londra. Una scelta che non piace allo svizzero De Bendetti. Che da Berna, in occasione del Forum per il dialogo Italia Svizzera, spara a zero contro i vertici del Lingotto. "Premesso che si tratta di un’azienda privata e che fa le scelte in termini di convenienza - ha detto l’imprenditore sollecitato dai giornalisti sulla sede fiscale del nuovo gruppo - un giorno si ritroverà senza patria e si accorgerà che la patria è importante".

Detto dalla Svizzera fa, perlomeno, sorridere.

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