Trovato in chiesa parroco ucciso con colpo alla testa

Un anziano parroco, don Michele Di Stefano, 79 anni, è stato ucciso a Trapani nella canonica della chiesa di Gesù, Maria e Giuseppe, nella frazione di Ummari. Sul caso che ha sconvolto i concittadini, stanno indagando i carbinieri, che tra le varie ipotesi, valutano anche quella di una rapina finita in omicidio.
Il religioso era parroco di Ummari da tre anni e mezzo, dopo aver retto per quarantadue anni la parrocchia di un'altra frazione trapanese, quella di Fulgatore. Era atteso ieri a pranzo da sorella a Calatafimi, suo paese d'origine. Non vedendolo arrivare, e non ricevendo risposta al telefono, i familiari hanno contattato un vicino che si è recato in canonica e ha scoperto il cadavere. Don Di Stefano è stato assassinato con un colpo alla testa, che gli ha fracassato il cranio. Il sacerdote è stato ucciso nel suo letto. Il corpo giaceva avvolto nelle coperte. L'omicida lo ha colpito alla testa con un oggetto contundente non ancora individuato dagli investigatori. Sul posto per i rilievi sono giunti i carabinieri del Ris di Messina.

L'appartamento del prete era in ordine, senza segni che facciano pensare al rovistare di ladri. La porta era chiusa: si è accertato che l'assassino è entrato forzando una finestra. Il parroco era fratello dell'ex sindaco di Calatafimi, Giuseppe Di Stefano, deceduto da tempo.

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