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"Una vergogna finanziare le navi Ong. Berlino va contro gli interessi europei"

L'ex capo dei servizi segreti tedeschi: "Ha ragione la premier italiana, la Germania sta sabotando la protezione delle frontiere esterne della Ue"

"Una vergogna finanziare le navi Ong. Berlino va contro gli interessi europei"

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«È una vergogna che il governo tedesco finanzi le Ong, ha ragione Giorgia Meloni». Non usa giri di parole Hans-Georg Maaßen, presidente dell'Unione dei Valori (WerteUnion) - l'associazione che raduna i conservatori della Cdu e della Csu - già presidente dei servizi segreti interni tedeschi (2012-2018) ed ex capo del dipartimento per le leggi sull'immigrazione del Ministero dell'Interno tedesco, nel commentare la polemica tra Italia e Germania in materia di politica migratoria.

Maaßen, cosa ne pensa delle parole espresse da Giorgia Meloni, che si è detta «stupita» circa i fondi stanziati dal governo di Berlino alle Ong?

«Condivido la posizione di Meloni. A mio avviso, la posizione politica del cancelliere socialista tedesco Olaf Scholz è sbagliata perché danneggia gli interessi dell'Unione Europea, dell'Italia e della Germania. Ho piuttosto l'impressione che stia sabotando la protezione delle frontiere esterne dell'Unione europea».

Berlino ha confermato il trasferimento di 790 mila euro alla Ong Sos Humanity, oltre a 365 mila euro per Sea Eye.

«A differenza dei rappresentanti del governo federale socialista, non credo che si tratti di operazioni di salvataggio umanitario. Questi immigrati vengono portati sulle coste africane, messi su barche destinate al naufragio e poi trasportati in Italia. Questo non ha nulla a che fare con il salvataggio in mare, ma piuttosto con l'immigrazione irregolare. È una vergogna che il governo federale tedesco finanzi tali organizzazioni con i soldi dei cittadini».

Ma chi sono i beneficiari di quest'immigrazione di massa?

«Da un lato c'è la criminalità organizzata, che guadagna molto denaro con il traffico di migranti. Il profitto è maggiore di quello del traffico di droga. Dall'altro lato, ci sono gli ideologi estremisti di sinistra che vogliono una popolazione diversa in Europa. Soprattutto, vogliono una Germania diversa, perché la Germania è lo Stato centrale dell'Europa e, nella fattispecie, una diversa composizione della popolazione».

Oltre ai governi, chi finanzia le Ong?

«Si tratta di donazioni di cittadini ingenui che credono di fare qualcosa di buono e che non hanno mai avuto a che fare con la politica migratoria prima d'ora: non riescono nemmeno a immaginare la malvagità dell'ideologia estremista di sinistra delle Ong. Dall'altro lato, ci sono anche fondazioni e famiglie ricche che rappresentano interessi commerciali sotto la maschera della filantropia».

È possibile una collaborazione tra Germania e Italia per fermare l'immigrazione irregolare?

«Non credo che l'attuale governo federale socialista sia disposto a cambiare la sua politica sull'immigrazione. Il governo federale vuole un'immigrazione incontrollata e non gestita in Europa.

In gran parte non si tratta di stupidità, ma di ideologia».

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