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"Vorrebbero essere poveri per sembrare intelligenti". La Francini stronca la sinistra

Il monologo ironico dell'artista sui radical chic è da applausi: "I sinistri sono come quelli che sputano in aria e ti vogliono spiegare che piove"

"Vorrebbero essere poveri per sembrare intelligenti". La Francini stronca la sinistra

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La sinistra radical chic, quella di Capalbio e dell'armocromista, dei migranti sì ma non qui. Un mondo lontano dalla realtà, come testimoniato anche dagli ultimi risultati elettorali, finito nel mirino di Chiara Francini. Reduce dall'esperienza al Festival di Sanremo, l'attrice ha letto un passaggio del suo libro "Forte e Chiara" (Rizzoli) nel corso dell'intervista rilasciata a "Cartabianca" e il video del suo breve monologo è subito diventato virale sui social network. Un passaggio in particolare, quello che testimonia meglio di tutti la deriva gauche caviar: "I sinistri sono persone nate ricche e borghesi che vorrebbero essere nate povere per sembrare intelligenti. A loro interessa solo stare dalla parte giusta".

Il monologo di Chiara Francini

Incalzata da Bianca Berlinguer, Chiara Francini ha dedicato un breve racconto leggero e ironico all'universo dei compagni radical chic, smascherando senza mezzi termini tutte le incoerenze: "Ai sinistri non gliene frega assolutamente nulla del comunismo, di Berlinguer, degli operai, del lavoro, dei diritti, del teatro, delle minoranze, della cultura come strumento rivoluzionario di rivendicazione. Non gliene frega assolutamente niente. A loro interessa solo apparire di sinistra e quindi dalla parte del giusto perché nulla ti arricchisce più della povertà". E ancora, l'attrice ha rincarato la dose: "I sinistri sono come quelli che sputano in aria e ti vogliono spiegare che piove. Sono così ossessionati dall’apparire pauperistici che pur abitando in palazzetti con dei Botero attaccati ai muri, spesso dormono nelle dependance della servitù, sentendosi poeti maledetti con le boiserie anche nel culo".

Applausi dal web

La Francini non può sicuramente essere definita una persona di destra, un'ex militante del Fronte della Gioventù o altro. È un'artista che racconta la realtà e lo fa senza tessere di partito: è tra le poche che non si limita ad attaccare solo una parte per elogiare l'altra. In buona sostanza non siamo dalle parti di Luciana Littizzetto. E l'intervento saporito della toscana ha riscosso grande successo in rete: tanti complimenti per la leggerezza e soprattutto per il coraggio.

Ecco una carrellata di tweet comparsi dopo la sua esibizione: "Chiara Francini che va a denigrare i finti ideologi di sinistra, i radical-chic a casa della Berlinguer l'ho trovata esilarante e geniale", "La descrizione mi sembra curata, assolutamente impeccabile", "Sicuramente è stata coraggiosa, perchè oggi per dire la verità serve un grande coraggio".

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