
I leghisti Luca Zaia e Massimiliano Fedriga, insieme all'umbra dem Stefania Proietti, sono i presidenti di Regione con il gradimento più alto. Questo è quanto emerge da un sondaggio di Swg che vede il presidente del Veneto confermarsi al primo posto col 70%, seguito dal governatore del Friuli Venezia Giulia al 64%, confermando così i risultati del 2024.
In terza posizione, con il 53% si colloca Proietti, prima governatrice del centrosinistra di questa classifica, mentre al quarto posto troviamo il forzista Roberto Occhiuto (Calabria) al 52% di consensi, con una crescita del 6% rispetto all'anno scorso. Quinto è il governatore Pd della Campania Vincenzo De Luca che, come il presidente della Regione Calabria, sebbene ottiene 52%, in discesa di 4 punti percentuali rispetto al 2024. Tra i primi cinque governatori, dunque, ben tre Zaia, De Luca e Fedriga sono già al secondo mandato e sono ancora coloro che maggiormente spingono a cambiare le leggi attuali per potersi ricandidare per un terzo mandato. Al sesto posto c'è il presidente della Regione Toscana del Pd Eugenio Giani col 47%, una percentuale superiore del 6% rispetto al 2024, mentre il neo-eletto presidente della Regione Emilia Romagna (ovviamente, sempre del Pd) Michele de Pascale si ferma al 45%.
L'azzurro Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte, viaggia sul 42%, pari a -3% rispetto al 2024. Il governatore della Basilicata, l'azzurro Vito Bardi, è al 39% (-4%) così come il ligure Marco Bucci, eletto col centrodestra nel novembre dello scorso anno. Subito dieto col 37% di gradimento troviamo la pentastellata Alessandra Todde, presidente della Sardegna che sta lottando perché la sua decadenza non diventi effettiva, mentre il presidente delle Marche Francesco Acquaroli di Fratelli d'Italia che tra qualche mese dovrà affrontare la prova delle urne, sebbene goda delle stesso consenso, sale di un punto rispetto all'ultima rilevazione statistica. Il leghisya Attilio Fontana, presidente di Regione Lombardia, perde il 3% e si ferma al 35%. Anche il pugliese Michele Emiliano (Pd) si ferma al 35% e registra un calo del 4%.
In fondo alla classifica si posizionano il governatore meloniano dell'Abruzzo Marco Marsilio al 35%, seguito dal presidente della Regione Lazio Francesco Rocca (in quota FdI) al 31%, ma in crescita del 2%. Ultimo, a distanza, il governatore azzurro della Sicilia Renato Schifani è al 25%, in discesa del 2%.