«Io, tifosa in curva con i Viking Per Moratti farei un calendario»

«Molti tifosi girano con le mie foto nel taschino»

Alessia nasce a L’Aquila il 10 dicembre del 1976, sotto il segno del Sagittario. Il nonno poeta e pittore, la nonna amante della letteratura, la mamma responsabile di varie associazioni culturali. Il papà pediatra con la passione della musica ha fondato un gruppo e suona con il fratello nella Fabiani band, il sogno della piccola Alessia che strimpellava la chitarra e voleva entrare nell’orchestra di famiglia.
Alessia è stata scoperta piccolissima da Maurizio Costanzo: aveva 10 anni quando, durante la presentazione di un premio letterario, fece lo sgambetto a uno degli inviatati, suscitando l’ilarità generale ma anche i baffi arguti di Costanzo che la scrittura per un serial televisivo. In molti la ricordano come volto femminile in Pressing Champions league.
1 «Cosa penso dei milanisti? Sono dei finti perbenisti, gente così».
2 «Non provo assolutamente imbarazzo quando mi trovo davanti a un milanista. Penso solo: peggio per lui».
3 «Credo che prima o poi torneranno a vincere. Mi immagino che prima o poi accada di nuovo. Sì penso di sì... penso che succederà nuovamente».
4 «Quando succederà vorrei essere molto lontana, il più lontano possibile, magari ai Caraibi, tranquilla, abbronzata e incosciente».
5 «Non conosco milanisti antipatici. Posso dirti il più simpatico, e cioè Gerry Scotti. Antipatici nonostante tutto non me ne vengono in mente».
6 «Se ho mai avuto un amante milanista? Se è accaduto non c’ho fatto caso... sai com’è, in certe situazioni non si parla di calcio. Ma una mia amica ha avuto una storia con un milanista, ricordo che me ne parlava».
7 «Ricordo che la mia amica si lamentava per la sua istintiva precisione, mi diceva che lui ne faceva un tormento... in fondo sono così quasi tutti i milanisti che posano».
8 «Prestazioni sessuali? O in tutti i sensi...? Be’, comunque sia un voto bassino ma sufficiente, direi 6».
9 «Sono un’interista fondamentalista, assolutamente sì. Dunque: sabato era il mio compleanno e mio padre e mia madre sono venuti su dagli Abruzzi per festeggiare con me. E sai dove andremo? In curva naturalmente, vedremo assieme il derby in mezzo ai Viking, un’esperienza elettrizzante».
J Vuoi sapere se farei un calendario per Galliani? Per Galliani proprio no. Ma per Galliani o per il Milan...? No comunque no in entrambi i casi. Per Moratti invece lo farei subito».
K «Non metto limiti per la mia squadra, per lei sarei pronta a tutto. Per esempio andare in curva, sopportare il freddo, stare nel casino infernale e imparare gli inni perchè non li conosco bene tutti. E poi sarei anche pronta ad affrontare qualche trasferta di quelle dure».
L «Quanti interisti girano con la mia foto nel taschino? Tanti, lo so perché quando li incontro me le fanno vedere. In genere sono ritagli di riviste, hanno molta nostalgia di quando facevo Pressing.

Molti hanno le foto di quando facevo questa trasmissione, sono ritagli che io chiamo i miei santini».
M «Certo che so come mi immaginano i tifosi interisti. Lo so perché perché me lo dicono: nuda avvolta nella bandiera dell’Inter».

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