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Iraq, 12 esplosioni a Baghdad Almeno 63 morti e 185 feriti

Raffica di attentati nella capitale irachena a qualche giorno dalla fine della missione statunitense

Iraq, 12 esplosioni a Baghdad Almeno 63 morti e 185 feriti

A pochi giorni dalla partenza dell'ultimo soldato statunitense, in Iraq è caos: 63 persone sono morte e 185 sono state ferite in una serie d'attentati a Baghdad che sembrerebbero riconducibili a al Qaeda.

Questa mattina almeno dodici esplosioni quasi simultanee hanno colpito diverse zone della capitale nell'ora di punta. Il responsabile della sicurezza della città, Qassem Atta, ha spiegato: "Buona parte degli attentati sono stati eseguiti con autobomba. Ne abbiamo contate 11, 5 delle quali sono state scoperte dalla polizia prima che esplodessero e messe in sicurezza in modo che non provocassero danni. Gli agenti le hanno individuate dopo aver capito che le vetture avevano targhe false".

Il Paese è nel bel mezzo di una crisi politica che vede contrapposti i partiti sciiti a quelli sunniti, dopo il mandato di cattura spiccato nei confronti del vice presidente sunnita Tareq al-Hashimi, che è accusato di legami con il terrorismo.

Ieri il governo di Nouri al Maliki ha compiuto il suo primo anno di vita.

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