«Ma voi come li chiamate? Io li chiamo fillini, ma sì, come i missini». Tempo di battesimi, tempo di ironia. Così ieri il ministro della Difesa Ignazio La Russa, durante una conferenza stampa a Montecitorio di presentazione della festa del Pdl a Milano, ha svelato pubblicamente come si rivolge agli «amici» ribelli di Futuro e libertà: «Per me sono i fillini...». Nel salone, un silenzio carico di domande.
Praticamente è un nomignolo che, a ben vedere, accostato a quello dal sapore old style dei «missini», forse vuole far intendere che dove ci sono loro, i seguaci di Fini, beh, tira aria di vecchiume, di tempi andati. E ancora: facce di una destra sorpassata messa in soffitta, a favore di una tendenza moderna e costruttiva, confluita nel Pdl, ma poi, insomma...roba da «fillini».
«Vi domanderete come mai alla festa non ci sono loro...», il ministro ha chiesto ai giornalisti e deputati nella Sala del Mappamondo.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.