Costretta sei anni fa, da una malattia, a rimanere su una sedie a rotelle a febbraio 2008, «per fare qualcosa», decide di provare a sparare e, in poco meno di 15 mesi, lItalia scopre una campionessa che oggi punta ai Mondiali di specialità del 2010 e alle Olimpiadi del 2012. Protagonista di questa bella storia di sport e di vita, che ricorda quella dellarciera veronese Paolo Fantato, azzurra ai Giochi di Atlanta 1996, è una donna di Valmontone, Isabella Vicanò che negli ultimi mesi si è tolta la soddisfazione di diventare campionessa italiana di pistola standard 5 colpi al termine di una competizione che vedeva in gara insieme uomini e donne (Roma, 4 e 5 aprile 2009), e poi, a giugno, campionessa italiana di pistola monocolpo a Milano.
La Vicanò è stata ricevuta dal sindaco della città Angelo Angelucci. «Isabella è motivo di orgoglio per la città - dichiara Angelucci - perchè contribuisce a portare nel mondo il nome di Valmontone. Siamo grati a questa donna soprattutto per lesempio che sta dando: a chi soffre per la malattia Isabella insegna a non mollare mai». Per sostenere la carriera dellatleta, lamministrazione acquisterà una pistola da competizione, con sopra il calcio impresso lo stemma della città di Valmontone, che seguirà Isabella in tutte le sue nuove avventure compresa quella delle Paraolimpiadi del 2012.
«Sono stata la prima disabile iscritta in 120 anni di storia del Poligono di tiro di Velletri - racconta Isabella - e pensare che a me le armi non piacevano. Ho iniziato a tirare con una Beretta 22 ma era troppo piccola e sono passata a una 9x21. Visto che sparavo bene, ho deciso di partecipare a una gara a Bassiano dove, con sorpresa, ho scoperto che in gara si tira con una mano sola. Eppure, nonostante questo, mi sono classificata quarta su 90 concorrenti, uomini e donne, collezionando 687 punti su 700».
La svolta nella carriera sportiva di Isabella arriva quando, a Velletri, incontra la nazionale italiana disabili di tiro, in ritiro per preparare le Olimpiadi di Pechino, e conosce il CT di quella squadra, Paolo Damizia, oggi suo allenatore.
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