Ispezione dei Nas nel carcere minorile Sequestrati 170 kg di carne avariata

Centosettanta chili di carne (soprattutto bovina e pollame) sequestrata e una denuncia contro il titolare della società che gestisce la mensa della struttura. È questo il bilancio della giornata di controlli effettuati ieri all’interno della mensa del centro per la giustizia minorile «Cesare Beccaria» di via dei Calchi Taeggi, al Lorenteggio.
Come ha spiegato il direttore della struttura, Sandro Marilotti, il problema della mensa è stato sollevato circa una settimana fa dagli agenti di polizia penitenziaria i quali, tra l’altro, per un paio di giorni sono anche andati a mangiare altrove. I sindacati, in particolare l’Ugl, hanno anche fatto sapere che qualche giorno fa anche i ragazzi detenuti di un intero gruppo hanno rifiutato il cibo.
«Dopo la segnalazione abbiamo subito avviato un’ispezione interna - ha precisato Marilotti - e poiché avevamo dei sospetti su della carne che temevamo fosse mal conservata, abbiamo chiamato la Asl. Lo abbiamo fatto soprattutto nell’interesse dei giovani».
Così ieri alle 9.30 i tecnici del Dipartimento veterinario della Asl Milano insieme ai carabinieri del Nas (Nucleo antisofisticazione) si sono presentati in via dei Calchi Taeggi per restarci fino alle 17.30. I controlli hanno accertato che 170 chili di carne si trovava in cattivo stato di conservazione perché era stata congelata e scongelata diverse volte. Inoltre altri 10 chili di carne sono stati sequestrati perché avevano un’etichettatura errata, in pratica a causa della cosiddetta «assenza di tracciabilità del prodotto», come previsto dalla legge..
Ora i carabinieri stanno valutando le responsabilità delle ditte esterne coinvolte (una piemontese, l’altra emiliana): quella che gestisce la mensa o l’azienda che fornisce la carne per comminare le sanzioni amministrative relative «alla gestione non corretta dell’attività di mensa e ristorazione».
Intanto nelle prossime settimane, sempre dietro richiesta della direzione del Beccaria, la stessa Asl effettuerà un monitoraggio per verificare l'igiene e la sicurezza degli alimenti.
Sempre ieri gli stessi Nas hanno eseguito la chiusura di 7 impianti di macellazione sul territorio nazionale, il sequestro di 200 capi di bestiame e di oltre 12 tonnellate di prodotti derivanti dall’attività illecita.

In particolare, a Brescia è stato individuato un garage al cui interno avveniva a macellazione di capi avicoli destinati al consumo umano senza il rispetto delle norme igienico-sanitarie; qui sono state sequestrate la struttura e circa 300 chili di carne potenzialmente pericolosa per la salute dei consumatori.

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