Gli italiani A caccia di una tappa con Ballan, Pozzato e Bennati

«Dopo una primavera gettata alle ortiche a causa di un virus, torno con la voglia di chi ha fame di vittoria. Vorrei almeno appagare il mio appetito con un bel successo di tappa». Alessandro Ballan, campione del mondo, guida la delegazione italiana in questo Tour de France. Solo quindici sono i corridori di casa nostra. Pochi ma non pochissimi, visto che in più di un’occasione i corridori italiani hanno disertato in massa la Grande Boucle (ultima volta, nelle stagioni ’80 e ’81, con nessun partecipante). Assieme al campione del mondo nella Lampre ci saranno, tra gli altri, il velocissimo Angelo Furlan e il mai domo Marzio Bruseghin. Nutrita e qualificata anche la presenza italiana targata Liquigas, con la speranza Vincenzo Nibali, che sogna un posto tra i top ten, Franco Pellizotti (terzo al Giro) e lo sprinter Daniele Bennati. Completano la delegazione «azzurra» gli emigranti del pedale, guidati dal campione d’Italia Filippo Pozzato, capitano della russa Katusha, che potrà disporre del compagno di squadra Danilo Napolitano.

A questi vanno aggiunti Nocentini e Matteo Tosatto, compagno di squadra di Tom Boonen (alla fine, per la vicenda legata alla cocaina, il tribunale dell’arbitrato francese gli ha dato l’ok e oggi sarà al via) nella belga Quick-Step.