Juve, per fortuna c’è l’Europa. Di serie B...

Dura un tempo il riscatto della Roma che conferma di essere sempre malata. Poi un Bayern comunque «convalescente» mette il turbo e schiaccia i giallorossi. Ranieri aveva l’alibi delle tante assenze, era riuscito a schierare un modulo capace di contenere ma non di affondare. E nel momento in cui i bavaresi hanno deciso di non accontentarsi del solo possesso palla, sono stati dolori.
Niente gol anche ieri, con Totti e Borriello, sacrificati a un lavoro di contenimento, che hanno poche occasioni per farsi vedere, la difesa regge per 80 minuti grazie anche ai miracoli di Julio Sergio, il centrocampo sparisce divorato dai «vecchi» volponi del Bayern. Così la trasferta in Germania diventa un altro calvario per la truppa di Ranieri, che sostituisce ancora Totti (ma stavolta il match era già chiuso) e crolla di fronte all’eurogol del gioiellino Müller (gran gol di esterno destro) e al colpo da centravanti di Klose. In pratica, i trascinatori tedeschi al Mondiale.
Intanto il titolo in Borsa continua a volare (28,7% il rialzo negli ultimi 10 giorni) di fronte alle tante manifestazioni di interesse, italiane ed estere, intorno al club, il cui marchio vale molto. «Burdisso e Borriello sono arrivati grazie ai nostri investimenti, vogliamo far sognare», il messaggio del vice amministratore delegato di Unicredit Paolo Fiorentino. Che sull’ipotesi Fedun ha sottolineato: «I rumors sono rumors, in questo momento tutti parlano, poi si andrà ai tavoli: stiamo selezionando i migliori potenziali acquirenti non in base al prezzo o al passaporto, ma al progetto». Secondo il sindaco Alemanno «a ottobre avremo il nome e il volto di chi acquista la Roma» dicendo di preferire «il prodotto nazionale, ma se sono russi vediamo quanti soldi hanno e se sono credibili».

Nelle ultime ore si sarebbe fatto avanti anche il fondo sovrano di Abu Dhabi Mubadala, già socio della Ferrari, ma in una nota Italpetroli, azionista del club giallorosso, ha precisato che «allo stato non sono in corso trattative».