L’equilibrio è durato mezz’ora, partita veloce, nervosa, nessuna palla vagante, gira dopo un destro di Aquilani che sibila sopra la traversa di Andujar e mette paura al Catania fino a quel momento spavaldo.
A quel punto succede il terremoto in un quarto d’ora, tre gol, anzi quattro se Damato si fosse accorto che il piattone destro di Quagliarella dopo aver picchiato sotto la traversa aveva rimbalzato dentro la riga di porta. Comunque segnano Pepe e Morimoto nel giro di un minuto e nei rimanenti che portano al riposo Quagliarella due volte, il Catania è sotto e forse non lo merita, la Juve è in vantaggio e probabilmente lo merita. Eppure subito, dopo neppure un minuto, Sorensen era entrato talmente scomposto su Morimoto da far gridare tutto lo stadio: intervento in piena area, di sicuro la palla lo juventino non la prende mentre il giapponese va giù pesante.
Adesso alla Juve tutti aspettano i rinforzi per dare la caccia al Milan.
Delneri cerca un centravanti, un esterno, qualcos’altro, eppure sembra avere la rosa più ampia, magari non
per forza la migliore qualitativamente. L’idea è che Delneri non si fidi di quelli che ha, brutta sensazione, in fondo in un campionato di livello non eccelso, questo gruppo può andare lontano, ieri sera lo ha dimostrato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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