Kabul - Le accuse ai soldati italiani su presunte mazzette pagate ai capi talebani a Surobi (provincia di Kabul) sono "prive di fondamento e irresponsabili". È quanto sottolinea oggi una nota del ministero degli Esteri afgano dopo le polemiche sollevate dal quotidiano britannico Times. Nella nota - firmata da Ahmad Zaher Faqiri, portavoce del ministro degli Esteri di Kabul Rangin Dadfar Spanta - si legge che l’Afghanistan "elogia la collaborazione dell’Italia nella lotta contro il terrorismo".
Collaborazione contro i talebani "L’Italia è uno dei Paesi più impegnati a garantire efficacia nel compito di assicurare sicurezza, ricostruzione e lotta contro il terrorismo, tanto da aver ospitato conferenze internazionali, in particolar modo l’incontro dei ministri degli ESteri G8, del Pakistan, dell’Afghanistan e dei Paesi confinanti, svoltosi a Trieste nel giugno 2009. Recentemente - prosegue la nota - i media internazionali e afghani hanno riferito che militari italiani avrebbero pagato talebani allo scopo di evitare attacchi alle loro truppe a Surobi (nella provincia di Kabul). Queste accuse, che hanno suscitato preoccupazione sulla cooperazione dell’Italia in Afghanistan nella lotta comune contro il terrorismo, sono prive di fondamento e irresponsabili.
Il ministero degli Esteri, nel sottolineare la sua gratitudine per la collaborazione dell’Italia, non ha alcun dubbio che l’Italia continuerà a garantire la sua preziosa assistenza nella lotta contro il terrorismo" conclude il comunicato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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