Karin, norvegese della Garbatella, eletta miss Simpatia

«Conosco i Cesaroni ma il mio quartiere negli anni ’80 era un’altra cosa»

Il concorso di Miss Italia nel Mondo ha festeggiato la maggior età ed è stato premiato da ottimi ascolti, con un 24 per cento di share televisivo che ha seguito l’incoronazione di Fiorella Migliore, diciannovenne Miss Paraguay. Ma un successo lo porta in casa anche il Lazio: si tratta del titolo di Miss Simpatia, un premio introdotto a sorpresa ed assegnato alla numero 32, la ventiduenne Karin Santini, miss Norvegia, ormai ribattezzata Miss Garbatella. Questa fascia le consentirà di partecipare al nuovo programma di Pupo in onda a fine settembre su Raiuno. «Sono nata a Roma come mio padre Danilo, invece mia mamma Bente è norvegese - ci racconta - ho lasciato la Capitale quando avevo quattro anni e negli ultimi sei anni non sono più tornata. Grazie a quest’opportunità potrò vivere a casa mia e mi fa tanto piacere perché Roma mi mancava tanto». Alta 1,74, capelli castani ed occhi blu, Karin è spigliata, divertente, di una bellezza molto particolare, e parla romanesco in modo assai comico. In Norvegia lavora come cameriera e modella e sogna di cimentarsi come attrice e presentatrice ma anche di continuare a sfilare in passerella. «Non me l’aspettavo e sono molto contenta - racconta nel suo originale slang -. In realtà sul momento non avevo manco capito tutto, né tanto meno i tre mesi di lavoro a casa. Li posti mia più o meno li conosco! Faccio la spesa a viale Marconi, San Paolo e avevo i nonni all’Eur. Ricordo bene la casa della Garbatella, mi affacciavo sempre dalla finestra per guardare il ristorante di papà che si chiamava Pot-pourri. Volevo fare la furba e dicevo a mamma che avevo fame, ma in realtà volevo andare da lui! Purtroppo non abbiamo più quella casa perché i miei nonni e bisnonni non ci sono più». Lo sai che la Garbatella è diventata famosa in Italia grazie ad un telefilm, I Cesaroni, ambientato proprio nel quartiere che oggi è meta addirittura di percorsi turistici? «Sì, conosco la serie tv ma quando ho abitato lì negli anni Ottanta era un’altra storia».

Come è stato il rapporto con le altre ragazze laziali del concorso? «Abbiamo legato molto, sono diventata amica di Miss Malta, Katrina Pavia, una ragazza romana dolce, carina e vera. A Jesolo ero in stanza con Raffaella Fontana, Miss Svezia ma nata a Frascati ed anche con lei mi sono trovata molto bene».

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