L’addio a Pepi Morgia, il fondatore della «Tosse»

È morto ieri mattina alle 7, dopo una breve malattia ,il regista e designer Pepi Morgia. Aveva 61 anni. Fondatore del Teatro della Tosse di Genova, ha lavorato con Fabrizio de Andrè, Ornella Vanoni, Gino Paoli, Claudio Baglioni, Paolo Conte, Fiorella Mannoia, Mireille Mathieu, Elton John, David Bowie, i Genesis e più recentemente con Lucio Dalla e Sergio Cammariere. Fondamentale fu la sua collaborazione con De Andrè, per il quale seppe realizzare quelle luci e quelle ombre di cui era composta la musica stessa del cantautore genovese. Erano amici, De Andrè e Morgia, ancora prima che collaboratori, con l’arte come comune denominatore, l’arte di raccontare la vita di tutti i giorni, l’emozione e l’amore piegando la voce e plasmando la luce. Tantissimi anche gli incarichi istituzionali: tra questi, fu delegato culturale presso la sede diplomatica di Mosca per gli scambi culturali Italia-Urss ma anche ambasciatore del principato di Seborga, il piccolo comune vicino a Bordighera che rivendicò l’indipendenza dalla Repubblica Italiana autonominandosi principato.
«È stato il primo a credere nel progetto “Baccini canta Tenco”, spettacolo che ha diretto e “illuminato”- lo ha ricordato Francesco Baccini -. Negli ultimi mesi abbiamo lavorato spesso fianco a fianco e abbiamo condiviso non solo il lavoro ma un pezzo, per quanto piccolo, delle nostre vite. Di lui mi rimarrà per sempre il sorriso e la spiccata ironia con la quale più di una volta ci ha aiutato a superare la fatica e la tensione».

La camera ardente è stata allestita nella chiesa della Comunità di San Benedetto al porto di don Andrea Gallo che celebrerà le esequie oggi. Cordoglio è stato espresso dall’assessore regionale alla cultura Angelo Berlangieri.

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