L’aereo privato prêt-à-porter Meno caro di un’auto di lusso

Con 15 mila euro si acquista un ultraleggero a due posti usato. E per un «certificato» ne bastano 50 mila, 25 mila se di seconda mano

Aereo privato uguale lusso sfrenato, passatempo per pochi eletti, sogno irraggiungibile per la massa? No, non è più così. Intendiamoci, permettersi una “macchina volante” rimane pur sempre un privilegio. Ma la platea dei potenziali piloti in erba si è allargata a macchia d’olio. Così oggi, piccoli imprenditori, professionisti, rappresentanti di commercio, potrebbero acquistare un aereo o un elicottero ultraleggero spendendo sicuramente meno di una barca e meno di un’automobile di grossa cilindrata che non risolve l’incubo traffico. Dati alla mano per evitare che l’affermazione abbia il sapore di una “bufala”. Prendiamo un ultraleggero, sembra un aereo a tutti gli effetti, ha due posti e si acquista con 50 mila euro, nuovo di zecca. Cifra considerevole che crolla a 10-15 mila se ci si accontenta di un usato, un mercato in cui si possono fare degli ottimi affari. Chi lo compra? Soprattutto gli amanti del volo, che vogliono staccare i piedi da terra qualche ora durante il fine settimana. Si parte, per esempio, da Pavia e arriva a sorvolare le Alpi. Ma non solo. Gli esperti assicurano che ormai molti scelgono le due ali per fare Milano-Roma senza l’assillo degli scioperi selvaggi. La patente ovviamente serve. E per l’attestato, dopo un corso di volo, si spende 2mila euro. La manutenzione costerà una follia, si potrebbe pensare. Invece con 4 mila euro si gestisce tutto: dall’assicurazione, alla manutenzione, al parcheggio. Chi si avvicina al volo, comincia da qui. Ma ovviamente c’è di meglio. Tipo i certificati, veri e propri aerei, anche da quattro posti. Il prezzo. Varia dai 50 mila ai 120 mila euro e la scelta è piuttosto vasta. Il mercato dell’usato in questo caso è meno battuto. Chi ha un certificato se lo tiene stretto. Ma quelli di fascia più bassa si riescono a comprare alla metà del prezzo. Ovviamente anche nel mercato degli aerei ci sono le Ferrari del volo. Passiamo quindi al Cessna o un Diamond che si portano a casa con 200 mila euro. A questi livelli la strumentazione di bordo fa lievitare il prezzo a dismisura. Per esempio, su un certificato di un piccolo imprenditore è stata montata un’avionica di centinaia di migliaia di euro. L’usato per la fascia medio alta è molto ristretto. E il velivolo mantiene il prezzo di acquisto, viene deprezzato al massimo del 30%. Con un Cessna si può affrontare un viaggio lungo, Roma-Milano diventa una passeggiata (in tutto sono due ore e mezzo di volo). E costa meno che andare in automobile. Serve solo 100 euro di carburante.
Chi non si fida a guidare l’aereo può sempre scegliere l’elicottero, come mezzo anti traffico per eccellenza. Gli ultraleggeri ad ala volante costano sotto i 10 mila euro e può essere solo a due posti. Con quel giocattolino si può atterrare dove si vuole e sorvolare le autostrade intasate di auto super veloci. Ce n’è per tutti i gusti.

E chi vuole metter piede in un mondo pieno di fascino può farsi un giro al salone internazionale del Volo, Avioexpo, a Rivanazzano. Oltre ad aerei e elicotteri si può assistere a spettacoli eccezionali. Frecce tricolori comprese.

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