L’altra dote del cioccolato: col fondente pressione giù

Studio tedesco: sei grammi assunti quotidianamente la fanno calare del 18% Senza danni per la linea

da Milano

Il cioccolato fa bene alla salute, almeno quello fondente. È il risultato di uno studio tedesco pubblicato sulle pagine della rivista Jama, il giornale dell’associazione medica americana. Sei grammi di cioccolato fondente al giorno, solo 30 calorie, una piccola quantità che sembrerebbe però più che sufficiente a tenere a bada la pressione alta. La ricerca è stata condotta dagli studiosi dell’università ospedaliera di Colonia su 44 adulti di entrambi i sessi di età compresa tra i 56 e i 73 anni. I volontari hanno dovuto ingerire per 18 settimane 6,3 grammi di cioccolato nero o, in alternativa, la stessa quantità di cioccolato bianco. Al termine dello studio, condotto tra il gennaio 2005 e il dicembre 2006, i ricercatori hanno notato una riduzione della pressione sistolica di ben il 18%, ma solo in coloro che avevano assunto il cioccolato fondente. Nessun calo di pressione invece nel gruppo che aveva mangiato il cioccolato bianco. La spiegazione di questa differenza sta nella presenza di polifenoli nel cioccolato nero, ricco di cacao, assenti invece nel bianco, che non contiene cacao. I polifenoli hanno aumentato in poco tempo nei soggetti esaminati il livello di fenoli e di S-nitrosoglutatione vasodilatatore nel sangue, abbassando così la pressione.
I polifenoli sono una famiglia di composti contenuti in molte piante, nella frutta, nella verdura, nel vino, nel cacao e nel tè. Quelli del cacao, oltre a contribuire in maniera decisiva al sapore di questo alimento, sono anche potenti antiossidanti e da tempo sono noti i loro effetti benefici sulla salute. Diversi studi hanno indicato che i polifenoli ridurrebbero il rischio di malattie cardiovascolari, tumori, artrite e si pensa anche che possano avere un effetto anti-invecchiamento.
«Anche se la riduzione della pressione può apparire piccola - spiegano i ricercatori dello studio tedesco - in realtà il calo è paragonabile a quello ottenibile modificando il proprio stile di vita in modo più salutare, con una riduzione del rischio di morte per ictus dell’8%, e di decessi causati da malattie coronariche del 5%. Inoltre, è sicuramente un rimedio più facile che cambiare stile di vita modificando dieta e abitudini». Secondo questo studio quindi un moderato consumo giornaliero di cioccolato è paragonabile, come rimedio all’ipertensione, a un aumento dell’attività fisica, ma non comporta sforzo.
Se altri alimenti ricchi di polifenoli come la frutta e la verdura non hanno controindicazioni tuttavia il vino e il cacao vanno comunque consumati in quantità moderata. L’ultimo studio tedesco infatti ha fatto assumere ai propri volontari solo 6 grammi al giorno, una quantità davvero piccola e probabilmente insufficiente a soddisfare i più golosi, ma a quanto pare sufficiente per giovare alla salute.


È una rivincita salutista del cioccolato, anche se non la prima: già il British Medical Journal qualche tempo fa raccomandava 100 grammi al giorno per ridurre del 21% il rischio di malattie cardiovascolari. In questo caso però, la quantità, alla lunga sarebbe sufficiente a rischiare sgradevoli effetti collaterali sulla linea. Forse è meglio accontentarsi di sei grammi e lasciare l’ago della bilancia al suo posto.

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