In concomitanza con la settimana della Moda, il Comune di Milano ha promosso, fino a domenica, un ciclo di pellicole che ruota intorno alla figura della donna. La rassegna, in calendario allo Gnomo di via Lanzone 30 (info: 02-804125), si intitola «Che cinema le donne!» e si pone lobiettivo di sottolineare la complessità delluniverso femminile attraverso personaggi che spesso si contrappongono (a volte forti e coraggiose altre fragili e timorose) ma unite da un comune ottimismo di fondo. Almodovar è uno dei cantori più sensibili e innamorati dellaltra metà del cielo; a lui si devono, infatti, alcune delle pagine cinematografiche più belle dedicate alle donne. Ne è un esempio Donne sullorlo di una crisi di nervi (oggi), le cui protagoniste possiedono la fantasia di saper ricominciare anche davanti allapparente sconfitta. Filo conduttore, lamore in tutte le sue sfaccettature: alla fine, a prevalere è il sentimento positivo di queste eroine moderne. Anche Pane e Tulipani, in calendario domani, racconta la capacità di rialzarsi della donna: dopo essere stata abbandonata in un autogrill, la protagonista coglie loccasione per rifarsi una vita riscoprendo se stessa e lamore. Chi pensa che le donne siano superficiali dia un occhio al bellissimo Caramel (27/2), la pellicola girata da Nadine Labaki, ambientata in un salone di bellezza a Beirut; qui, quattro ragazze sono alle prese con drammi personali tra amanti, verginità perdute, attrazione per altre donne e vecchiaia.
Si chiude, domenica, con Volver, nuovamente firmato da Almodovar. Ci troviamo alle prese con tre generazioni di signore che devono far fronte alle pazzie che la vita riserva loro. La pellicola del ritorno «a casa» di Carmen Maura, non più sullorlo di una crisi di nervi.MAc