L’Aurelia come le strade a stelle e strisce

Riqualificazione delle antiche strade, del paesaggio, dell’architettura e dei giardini con il belvedere a mozzafiato sul mare. L’Aurelia come la National One, la panoramica che da Seattle attraversa San Francisco, Big Sur, Los Angeles e arriva in Messico. È il progetto di intervento per i 310 chilometri, da Ventimiglia a Dogana di Ortonovo, presentato ieri mattina a Palazzo Ducale dagli assessori regionali Fabio Morchio e Carlo Ruggeri, insieme al soprintendente per i beni architettonici della Liguria Giorgio Rossini e alla direttrice per i beni culturali Liliana Pittarello.
Dall’installazione di paline informative, illuminate di sera grazie alla luce solare, alla realizzazione di parcheggi nelle zone di sosta panoramiche, ai vincoli per le vecchie strade, alla conservazione del muretti a secco, al recupero di sedi stradali semiabbandonate, ai concorsi letterari, alla cultura e allo sport. Un misto di proposte che prendono il via insieme alla mostra al Ducale intitolata «Aurelia e il progetto», fino a domenica nelle sale di Liguria spazio aperto al primo piano.
«Ieri i responsabili di film commission - spiega Ruggeri - hanno proposto il gemellaggio con gli statunitensi dello stato della California. L’Aurelia, realizzata nel primo secolo avanti Cristo, sulla direttrice Roma-Ventimiglia, e poi allungata, durante il periodo napoleonico, da Napoli a Parigi, deve essere riqualificata sotto il profilo paesistico, architettonico, culturale e turistico. È una sfida che lanciamo a tutti, in primis i Comuni che spero vogliano collaborare insieme alla Regione. Il primo passo è identificare il tracciato. Per questo abbiamo stanziato 300mila euro provenienti da quel milione e trecentomila euro ricavati dalle ammende del condono edilizio». L’iniziativa della Regione prevede quindici proposte per la corniche ligure. Si comincia da Le Grazie, sopra Chiavari con un progetto di riqualificazione del paesaggio per i 37 ettari intorno al Santuario, sopra e sotto l’Aurelia. L’area rientra nel sito di interesse comunitario lecceta e pineta di Chiavari in considerazine dell’alto valore naturalistico e si pensa a un rilancio dell’area sotto il profilo ambientale, tale da inserirla anche all’interno del perimetro del parco di portofino.
C’è poi il progetto per la valorizzazione delle ville del ponente genovese che intende affrontare l’intero tracciato della via romana di ponente, ma soprattutto quello di via Daste, tra il taglio di via Cantore e i grattacieli di San Benigno. I lavori si concentreranno sulla compilazione dell’inventario di ciò che è rimasto e sugli spazi esterni con la ripavimentazione delle percorrenze. Stesso lavoro si vuole realizzare per l’antica via romana di Quarto e Quinto.
Dov’è il pullman, un parcheggio per gli Hanbury, i giardini del ponente ligure, è invece il titolo dell’altro importante progetto.

Due strade un parco è il quarto progetto che riguarda viale Mazzini e la variante Aurelia con il parco dei Bozi a Sarzana. Il quinto riguarda la riqualificazione della via della ceramica con riguardo al polo di Albisola. Il sesto progetto si concentra sui luoghi simbolici come quelli dell’area delle dogane e il passo del Bracco.

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