L’economia reale crescerà dell’1,3% Sempre più donne ai posti di comando

Il Pil lombardo, nel 2010, dovrebbe crescere più di quello italiano: almeno l’1,3 per cento contro l’1 su base nazionale. E nel secondo semestre dell’anno dovrebbe ripartire l’occupazione. Sono le previsioni di Assolombarda, legate - secondo il presidente Alberto Meomartini - al «dinamismo delle esportazioni internazionali». Il sistema produttivo lombardo in effetti è fortemente orientato all’export: il 60 per cento delle imprese esporta più di un quarto del suo fatturato, e dal 2008 al 2009 la quota di fatturato esportato si è ridotta di solo 1,6 punti, restando comunque sul 37,2 per cento.
Anche i dati sull’occupazione sono meno negativi che altrove. L’incremento della disoccupazione si conferma inferiore alla media nazionale: il tasso nell’ultimo trimestre del 2009 si è attestato sul 6,4 per cento (dal 4,3 per cento dell’ultimo trimestre del 2008). La crisi comunque si è fatta sentire: in provincia di Milano le ore di cassa integrazione sono state 62 milioni, con una crescita di quasi 7 volte rispetto al 2008.
«Milano - ha ricordato il sindaco Letizia Moratti rivolgendosi alla platea di imprenditori che ha partecipato all’assemblea di Assolombarda - è uno dei dieci centri economici mondiali con oltre 280mila aziende nell’area metropolitana, conta oltre 9mila società finanziarie e attira più del 40% degli investimenti stranieri. Siamo la città dell’innovazione con otto università, 80 istituti di ricerca e il 20 per cento delle imprese high-tech. Dopo Londra siamo la seconda città in Europa per investimenti nel settore della ricerca e dello sviluppo e depositiamo lo stesso numero di brevetti di Boston».

Fra le altre peculiarità del sistema produttivo locale rilevate da Meomartini l’alto livello di affermazione professionale delle donne, che rappresentano ormai il 30 per cento dei quadri, e aumentano di molto anche fra i dirigenti: nel 2009 il tasso di presenza è del 14 per cento (il triplo rispetto a 10 anni fa).

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica