Piccoli (e medi) editori crescono. Non cè crisi delle borse o fantasma della recessione che possa in qualche modo minacciare la salute delleditoria italiana: la prima (e più forte in Europa) industria di contenuti del Paese. A dirlo è Fabio del Giudice, deus ex machina di «Più libri, più liberi» fiera dei piccoli e medi editori che si terrà dal 5 all8 dicembre al Palazzo dei Congressi. Ospite donore dellottava edizione della kermesse la letteratura sudamericana «America Latina Tierra de Libros. Dal realismo magico al mondo globale», vetrina di prestigio che si affianca alla bacheca sperimentale della letteratura didattica su Second Life; perché, se è vero che la bolla speculativa delluniverso virtuale è già esplosa da tempo, per gli editori è arrivato il momento di mappare la situazione della creatività on line. La fiera, promossa dallAssociazione Italiana Editori col supporto di enti locali e regionali, Camera di Commercio di Roma, Ministero dellIstruzione dellUniversità e della Ricerca, dopo la mostra del libro di Torino è la principale kermesse dedicata alleditoria.
Non solo. I cinquantamila e passa visitatori che lanno scorso hanno affollato i padiglioni del Palazzo dei Congressi - questanno saranno 290 gli stand occupati da 400 espositori di 19 regioni italiane (assente soltanto la Valle dAosta) - sono abituati a vivere questa manifestazione allinsegna della contaminazione.
Gli eventi messi in agenda dagli organizzatori per attirare, nel meraviglioso viaggio intorno al libro, nuove truppe di lettori supereranno quota 220, spaziando tra generi e linguaggi, nuove tecnologie e scrittura tradizionale. A fronte dei settantamila titoli venduti lanno scorso, infatti, «Più libri, più liberi» punta coraggiosamente al confronto tra «reale e virtuale», proponendosi sia come polo culturale in grado di rilanciare lattività della media editoria, sia come vetrina espositiva per i titoli altrimenti «invisibili»: libri che nonostante lesplorazione di nuovi territori narrativi faticheranno a trovare scaffali vuoti per la vendita in libreria. Nei quattro giorni della fiera, oltre agli incontri da «autografare» con Andrea Camilleri, Carlo Lucarelli, Valerio Mastandrea, Enrico Montesano e Toni Servillo, navigando nel mare-magnum dinchiostro tra narrativa e noir, poesia e storia, cronaca e blog, spuntano i nomi eccellenti di Pupi Avati che si racconterà a Tullio Kezich nel volume Sotto le stelle di un film, e di Dacia Maraini che rievocherà Lultima intervista ad Alberto Moravia.
Per calamitare l'attenzione dei ragazzi poi torna lo spazio Blog con un carnet di cinque incontri dedicati a ebook, web 2000, scritture nella rete, bookerang e bibliofonino.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.