Francesca Angeli
da Roma
Al ministero della Salute era già tornato, anche negli ultimi anni, come presidente dellAssociazione italiani malati di cancro, lAimac. Ieri però per la prima volta è riapparso sul palchetto dellAuditorium di lungotevere Ripa a Roma. «Mi sento molto più utile come rappresentante dei malati di quanto potevo esserlo come ministro», dice oggi Francesco De Lorenzo, ex ministro della Sanità, ex simbolo (insieme a tanti altri) degli scandali di Tangentopoli, ex detenuto e anche ex malato di cancro. Dimostrazione vivente della possibilità non soltanto di sconfiggere ma soprattutto di convivere meglio con questa malattia. «Unesperienza vissuta sulla mia pelle grazie alla quale ho capito limportanza di aspetti che a torto vengono considerati secondari - spiega - Il supporto psicologico, lalimentazione corretta, la riabilitazione, la conoscenza dei diritti del malato sul posto di lavoro».
Proprio per costringere le istituzioni a guardare alle problematiche connesse alla malattia anche con gli occhi di chi la vive, De Lorenzo ha fondato insieme ad un gruppo di malati e oncologi lAimac. Un progetto che è cresciuto nel tempo, prendendo contatti con le altre associazioni di malati che alla fine si sono consociate. Nel 2003 ben 630 associazioni si sono riunite nella Federazione delle Associazioni di Volontariato in Oncologia, Favo, e insieme hanno eletto presidente lo stesso De Lorenzo.
«Diciamo che mi sono guadagnato sul campo con il mio percorso di malato, la credibilità come interlocutore - prosegue - Rispetto al passato da ministro non ho rimpianti. Semmai un solo rammarico: non aver fatto allora di più per le associazioni di volontariato di malati, fondamentali perchè rispondono da sempre ai bisogni dei pazienti e dei loro familiari». Il risultato più importante raggiunto dalla Federazione, spiega De Lorenzo, è quello di essere diventata un interlocutore indispensabile per le istituzioni, stabilendo una collaborazione con il ministero e lIstituto Superiore di Sanità. Il risultato di cui va più orgoglioso De Lorenzo è laver ottenuto linserimento nella legge Biagi di una norma che prevede la possibilità della scelta del part time per i malati che vogliono continuare a lavorare ma non a tempo pieno.
Dalle collaborazioni istituzionali nasce la campagna informativa lanciata ieri: Con il malato contro il tumore, che durerà fino a dicembre ed è finanziata dal ministero con un milione di euro. «Con questa campagna - osserva il sottosegretario alla Salute, Cesare Cursi, - si pone per la prima volta lattenzione sulla persona».
In Italia, ogni anno 270 mila persone sono colpite dal cancro: nel 2010 arriveranno a 400 mila. Soltanto la metà dei pazienti guarisce, laltra metà diventa malato cronico. «Gli aspetti più problematici sono quelli conseguenti alla recidiva - spiega De Lorenzo - I malati oncologici cronici rappresentano la nuova disabilità di massa». Proprio per sottolineare limportanza dellapproccio delle associazioni De Lorenzo vorrebbe listituzione di una giornata nazionale del malato di cancro. «Così come esiste per la ricerca - dice De Lorenzo - Vorrei un giorno per ricordare i diritti di chi soffre».
Nove le associazioni per la realizzazione dei progetti previsti dalla campagna, che coinvolge comunque tutte le associazioni di volontariato in oncologia oltre alla Federazione: Associazione italiana laringoectomizzati (Ailar), Associazione italiana malati di cancro (Aimac), Associazione italiana stomizzati (Aistom), Associazione donne operate al seno (Andos), Associazione volontari lotta contro il cancro (Anvolt), Antea, Federazione associazioni genitori oncoematologia pediatrica (Fiagop), Fondazione Gigi Ghirotti.
Tra le iniziative più importanti il progetto sulle terapie complementari in oncologia in collaborazione con l'Istituto superiore di sanità e il National Cancer Institute, un più facile accesso dei malati ai trial clinici, sperimentazioni di nuovi modelli di accoglienza, progetti di educazione alla prevenzione. E inoltre, produzione e diffusione di opuscoli informativi, linee guida, Cd rom e di unoncoguida, numeri verdi di ascolto, manifestazioni, conferenze e concerti in tutta Italia.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.