Aggredita con ferocia, presa a pugni e lasciata svenuta e sanguinante a terra con ancora la sua borsetta stretta al petto. La vittima, una donna africana, è stata poi soccorsa e ricoverata in ospedale in prognosi riservata. Il brutale pestaggio in via Pacini, pochi isolati dalla casa di una pensionata di 93 anni che tre mesi fa fu picchiata nellandrone e poi rapinata da due banditi. Anche lei è poi finita in pronto soccorso. Non sarà certo il Bronx ma due episodi di tale inaudita brutalità, stanno diffondendo nel quartiere una sottile lama di paura.
Lultima crudele pestaggio laltra sera verso mezzanotte e mezza. Una donna di 52 anni, nata in Kenya ma da tempo residente a Milano, sta camminando in fretta lungo via Pacini. Ha appena finito di lavorare e ha solo una gran voglia di tornare a casa e infilarsi a letto. La sua abitazione è ormai a due passi quando tre individui le sbarrano la strada. Uno di loro allunga la mano verso la sua borsetta della vittima. La kenyana istintivamente si ritrae, stringendola con forza al petto.
E su di lei si scatena la furia dei tre balordi. Senza una parola i banditi iniziano a picchiarla con estrema violenza, la donna barcolla e cade, ma non molla la presa. Ma purtroppo nemmeno i suoi vigliacchi aggressori che si accaniscono contro con calci e pugni. Un pestaggio brutale e senza pietà. Fino a quando, forse sentendo arrivare dei passanti, abbandonano la presa e fuggono verso la stazione di Lambrate.
Qualcuno lancia lallarme. Arrivano le volanti, la donna piuttosto confusa e semincosciente riesce a dare indicazioni confuse. I poliziotti tentano una battuta in zona ma non incrociano nessun individuo sospetto che risponde minimamente alle sommarie descrizioni. Nel frattempo la vittima viene raccolta da unambulanza inviata dal 118 e portata alla clinica Città Studi. È piuttosto malconcia, ha tagli e ferite sul volto ma soprattutto due brutte fratture allo zigomo e alla mascella. I dottori la visitano e la pongono subito in osservazione, temendo per la sua vita. Qualche ora dopo comunque le sue condizioni migliorano leggermente e i medici, pur mantenendo la prognosi riservata, pensano che possa cavarsela.
A poche decine di metri, in via Pascoli, alle 12.30 dell8 gennaio toccò invece a una vecchina di quasi 93 anni. La signora, vedova e senza figli, stava rientrando dalla chiesa di San Giovanni Laterano, in via Pinturucchio 35, dove aveva assistita alla messa. Faticosamente, appoggiandosi al bastone, era arrivata sotto casa, aveva aperto la porta ma appena entrata è stata aggredita nellandrone da due uomini. Anche in questa occasione individui spregevoli che non hanno esitato a prenderla a pugni pur di strapparle tutti gli anelli dalle dita. La pensionata era poi finita al Fatebenefratelli e tenuta lintera giornata in osservazione. «Non è iniziato bene questo 2012» ha commentato con filosofia una volta dimessa.
Lhanno ridotta in fin di vita per strapparle la borsetta
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