L’inflazione cresce in agosto: + 0,3% Resta stabile la disoccupazione

Torna a salire l’inflazione in Italia. Complici i rincari dei carburanti e dei trasporti, in agosto i prezzi al consumo sono cresciuti dello 0,3% e hanno così toccato i massimi da ottobre 2008 salendo al 2,8% annuo (2,7% in luglio), mentre nella Eurozona sono rimasti fermi sui valori precedenti (2,5%). Sul fronte del lavoro invece il tasso di disoccupazione nel Belpaese è stabile all’8%, sotto la media dell’area euro (10%).
La parte più surriscaldata dei listini riguarda ancora una volta i prezzi nel settore trasporti, dove l’aumento più significativo è quello legato ai costi dei traghetti che segnano un incremento del 61,4% rispetto ad agosto 2010 (era +33,1 a luglio). Consistenti anche i rincari dei prezzi del trasporto aereo (+17,3%), che crescono su base mensile del 5,1%. Infine, i prezzi del trasporto ferroviario passeggeri registrano un aumento rispetto a luglio pari all’1,1% e crescono del 9,7% su base annua. L’inflazione acquisita per il 2011 è pari al 2,6%. Il tasso di disoccupazione, invece, si attesta a luglio all’8%, non facendo registrare variazioni rispetto al mese precedente; su base annua il tasso cala dello 0,3%. La disoccupazione giovanile scende al 27,6%, con una diminuzione congiunturale dello 0,2%, ma su base annuale sale invece dello 0,8%. Gli occupati sono cresciuti dello 0,2% (+36mila unità) rispetto a giugno e dello 0,4% (+88mila unità) nel confronto con lo stesso mese dello scorso anno.

Il tasso di occupazione si attesta, come nei due mesi precedenti, al 56,9% e risulta stabile sia nel confronto congiunturale, sia in termini tendenziali. Secondo il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, questi dati segnalano un andamento dell’occupazione «positivo ma contenuto nei limiti della ripresa in atto».

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